«Dopo il dietrofront del Comune di Bologna in merito alla vendita di azioni Hera, sarebbe bene che gli Enti Locali proprietari delle azioni IREN – che già avevano qualche “prurito” in proposito -, meditassero bene sulle scelte da farsi.
In merito a Iren, la posizione della Uil Emilia Romagna non è differente da quella tenuta per Hera. La Uil Emilia Romagna si opporrà, con lo stesso vigore, ad una eventuale prospettiva analoga.
Il mantenimento del 51% del capitale azionario in mani pubbliche non è una reminiscenza ideologica, ma la difesa della garanzia in mano ai cittadini e ai lavoratori Iren. Scelte future devono tenere conto del loro consenso e non essere improntate a logiche economiche e finanziarie».
Così il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani e di Massimiliano Borotti della segreteria Uil Emilia Romagna