In Italia c’è sempre una campagna elettorale dietro l’angolo e i politici cercano di essere pronti e preparati per la bisogna. Sul tema delle moderne campagne elettorali, è stato pubblicato un libro, edito da Armando Curcio Editore, dal titolo “Sono come te, dammi fiducia”, che parla della campagna di Tiziano Motti, eurodeputato eletto nella settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”. Nel libro, di cui è autore Enrico Serra, si parla del marketing elettorale utilizzato per la campagna di Tiziano Motti, che stupì tutti basandola sull’assenza di simboli elettorali: il suo cognome capeggiava in tutto il collegio del Nord Est, un territorio costituito ben 4 regioni, ma non promuoveva alcun simbolo di partito. La Gazzetta di Parma (http://www.gazzettadiparma.it/news/provincia/11405/Motti-candidato-alle-Europee–Lo.html) ne parlò già nel febbraio del 2009, citando una email inviata e centinaia di migliaia di utenti della rete a cui si chiedeva un’opinione anonima circa una sua eventuale candidatura, in cui fosse espresso anche un partito in chi addirittura “si riteneva utile” che Tiziano Motti potesse candidarsi. Lo slogan di Tiziano Motti fu: “non conta il colore del gatto, conta che catturi il topo”. Un fantastico esempio di marketing elettorale vincente.