Dal terribile bombardamento del 15 aprile 1945 su San Lazzaro al grido di libertà, che si levava alto, nelle nostre piazze, all’alba dell’Italia liberata. Questo il percorso che il Comune di San Lazzaro propone per celebrare il 70° anniversario della Liberazione.
Primo appuntamento domani, mercoledì 15 aprile alle 21, presso la Sala della Comunità della Parrocchia di San Lazzaro, con letture a cura del Teatro dell’Argine e proiezioni in memoria del bombardamento del ’45 sulla città, con la partecipazione, tra gli altri, di Mons. Domenico Nucci e dello storico Giovanni Bettazzi.
A seguire, venerdì 17 in Mediateca (via Caselle 22, Sala Eventi, ore 17.30), la presentazione dell’ultimo numero de I Quaderni del Savena, voce e simbolo della cultura e della storia delle comunità delle Valli del Savena-Idice: questo speciale numero de I Quaderni ospita contributi dedicati a Luigi Fantini, alla memoria delle due guerre mondiali, alla storia del Savena e alla figura del pittore Salvatore Girgenti. A seguire, serata dedicata a “La battaglia della Gaiana”, proiezione del documentario di Davide Cerè con voci e ricordi di soldati e civili durante la Liberazione di Bologna (17-19 aprile 1945).
“Donne in guerra: parole e immagini della seconda guerra mondiale a San Lazzaro” è invece il titolo dell’incontro che, martedì 21 aprile, vede la proiezione di videointerviste a donne della Resistenza, realizzate in collaborazione con il Centro Sociale Fiorenzo Malpensa. Introdotto da Giovanni Bettazzi, l’incontro restituisce un tesoro di testimonianze dirette da parte di “donne resistenti”, raccolte dal Centro Malpensa in un prezioso filmato della memoria.
Appuntamento speciale venerdì 24 aprile, quando le vie del centro di San Lazzaro si animeranno con la parata musicale della Roaring Emily Jazz Band: una riscoperta della tradizione musicale dixieland e del Lindy Hop, ballo giunto al seguito delle truppe americane e diffuso immediatamente in tutti i locali d’Italia e d’Europa. La partenza è alle 18 da Piazza Bracci con destinazione PalaYuri, dove la parata si congiungerà con la Colonna della Libertà, sfilata di mezzi militari della 2° Guerra Mondiale proveniente dall’Appennino Tosco Emiliano. La serata prosegue con musica, balli, canti popolari e stand gastronomici, una grande festa popolare di liberazione con la partecipazione della Roaring Emily Jazz Band, Museo Memoriale della Libertà, ITC Teatro – Compagnia Teatro dell’Argine, Intenibili Hoppers e Nagasaki Swing Team.
Il giorno della Liberazione, 25 aprile, si aprirà alle 10.30 presso Arci San Lazzaro con “Se questo è un uomo”, reading e interventi musicali con Marco Coppi e il Coro dei Bruschi, mentre la cerimonia ufficiale avrà inizio alle 16 in Piazza Bracci, con la presenza di rappresentanti dell’ANPI accanto al sindaco Isabella Conti e a monsignor Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea. La cerimonia sarà preceduta dall’esibizione, a partire dalle 15, del Corpo Musicale “Città di San Lazzaro” diretto dal maestro Gianfranco Donati. A seguire, alle 17, corteo e deposizione di corone al Sacrario dei Caduti e Santa Messa nella Cappella del Cimitero officiata da monsignor Domenico Nucci.
Il programma completo delle iniziative sul sito del Comune.