Da oggi, 17 marzo, fino al 21 marzo, circa settanta operatori, delegati, attivisti della Cisl regionale saranno impegnati in un viaggio della memoria e di studio che li porterà ad Auschwitz e Cracovia. Un viaggio che permetterà di esplorare la tragica storia recente di questa area d’Europa, ricostruendo alcune esperienze significative della vita degli ebrei a Cracovia. A partire dalla vita del ghetto, in particolare a Podgórze e Kazimierz, per poi continuare nella visita a musei, chiese, monasteri, campi di concentramento (Auschwitz II Birkenau – Auschwitz I Stammlager, Auschwitz III – Buna / campo di Monowitz ). Infine, non mancherà un’altra tappa caratterizzante: l’incontro con Solidarnosc; organizzazione sindacale con cui la Cisl da tempo a solidi rapporti di amicizia, stima e collaborazione.
La conclusione di un percorso di analisi e studio in varie tappe, condotto in collaborazione con l’Istoreco (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Reggio Emilia) e iniziato lo scorso 29 gennaio con un seminario di approfondimento storico tenuto da Matthias Durchfeld e Salvatore Trapani, studiosi dello stesso istituto di Reggio Emilia.
“Vedere con i propri occhi gli orrori compiuti dalle dittature, impegnarsi in riflessioni, approfondimenti, viaggi e studi su quella tragica e inaccettabile pagina della Storia chiamata Shoah – ha commentato Giorgio Graziani, segretario generale della Cisl regionale – è un atto doveroso non solo per non dimenticare, ma anche per tramandare alle nuove generazione ciò che non dovrà mai più ripetersi”. “Monito – ha concluso il sindacalista – che i ricorrenti rigurgiti di antisemitismo, xenofobia e intolleranza, di cui sempre più spesso racconta la cronaca in Europa e nel mondo, rendono quanto mai attuale e necessario ”.