CS-M5S-Sassuolo“L’amministrazione vada fino in fondo. SGP non può salvarsi, perché di fatto è già fallita, e per il concordato mancano i presupposti: bilanci scritti e riscritti presentano ancora diverse criticità e il rischio è che il dissesto vada a pesare, più di quanto fa ora, sulle spalle dei cittadini”. Sostenuti dal deputato portavoce Vittorio Ferraresi, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle ribadiscono la loro posizione su SGP e motivano il voto contrario ai bilanci 2013 e 2014 cui ha dato via libera il consiglio comunale. “Bilanci riscritti per portare la società in attivo, quando l’attivo invece non c’è”, la sintesi di Huller e Rutigliano, che hanno raccolto un dossier che spediranno alla Corte dei Conti e al Tribunale, ed evidenziano come “alle domande fatte in sedi istituzionali né l’Amministrazione né i vertici di SGP hanno mai risposto”. Rutigliano chiede anche la creazione di una task force che, di concerto con la commissione di garanzia, riesamini le tante critictà –M5S ne avrebbe individuate una ventina – che affliggono SGP mentre Ferraresi non ha escluso un’interrogazione al governo, «ove la situazione dovesse permanere quella attuale”.