Interamente finalizzata ai suoi studenti la somma raccolta da UNIMORE – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia attraverso le donazioni del 5 per mille dell’anno 2012. Guarda dunque ai servizi ed al sostegno al diritto allo studio la politica dell’ateneo emiliano impegnato non solo a garantire ai propri iscritti un’elevata qualità didattica, ma anche una serie di prestazioni standard (biblioteche, trasporti, agevolazioni culturali, incoraggiamento dell’associazionismo, ecc.) che innalzino il livello dell’accoglienza.
Dopo essere intervenuti lo scorso anno per erogare borse di studio “smart” destinate agli studenti che pur idonei non erano risultati assegnatari della borsa di studio Er.Go nell’anno accademico 2013-2014 (10%), come richiesto dall’Assessorato alla Scuola Formazione professionale Università e Ricerca della Regione Emilia Romagna, quest’anno UNIMORE ha deciso di impiegare l’intero finanziamento del 5 per mille, assegnatogli attraverso le dichiarazioni dei redditi 2012, per consentire agli studenti di usufruire di agevolazioni per quanto riguarda gli abbonamenti ai trasposti pubblici.
In forza di questa decisione il Consiglio di Amministrazione di UNIMORE ha deciso che l’importo di 113.755,60 euro, pervenuto quest’anno dalla ripartizione del 5 per mille del 2012, sia destinato ad abbattere i costi degli abbonamenti annuali relativi ai trasporti pubblici di Modena e di Reggio Emilia. In accordo con Seta, pertanto, gli iscritti UNIMORE godono di un abbonamento annuale al costo di 150,00 euro anziché 260,00. Più vantaggioso quello delle matricole iscritte ai corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico, che hanno potuto sottoscrivere l’abbonamento annuale pagando solo 120,00 euro.
“Il nostro Ateneo – commenta il Rettore Angelo O. Andrisano – conferma con questa decisione la sua spiccata attenzione agli studenti. Nonostante si sia deciso il blocco delle tasse, continuiamo ad investire su provvedimenti di spesa che vanno incontro alle esigenze dei nostri iscritti, in particolare di coloro che sono più in difficoltà o disagiati perché fuori sede. Obiettivo nostro è di migliorare la percezione dell’accoglienza che hanno gli studenti che arrivano in UNIMORE e indicare alla città ed alle sue istituzioni la strada da seguire per fare delle nostre realtà territoriali delle città realmente universitarie”.