Venerdì scorso 20 febbraio il Consiglio dei Ministri ha varato i decreti attuativi relativi al Jobs Act, oggi – martedì 24 febbraio – Confindustria Ceramica ha organizzato presso la propria sede un convegno per illustrare nel dettaglio tutte le opportunità connesse alla riforma del mercato del lavoro, la cui entrata in vigore è fissata per lunedì prossimo, 1° marzo.
All’incontro, che ha visto la presenza di una ampia rappresentanza di aziende ceramiche associate, sono intervenuti il Prof. Avv. Arturo Maresca, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, e la Dottoressa Maria Magri dell’Area Lavoro e Welfare di Confindustria.
L’incontro organizzato da Confindustria Ceramica ha approfondito i decreti attuativi della legge delega n. 183/2014 (universalmente conosciuta come Jobs Act) in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e di nuovi ammortizzatori associali (NASpI). L’impianto definitivo dei decreti – sottolinea Confindustria Ceramica – rimane coerente con lo spirito della legge delega. Il governo infatti non ha accolto i suggerimenti contenuti nei pareri delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato. E quindi la temuta retromarcia sui licenziamenti collettivi non c’è stata. Un risultato non scontato.
A trattare il tema del nuovo contratto a tutele crescenti – che si applicherà ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato dopo l’entrata in vigore del decreto – e della nuova disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi ad esso correlata è stato il noto giuslavorista Avv. Arturo Maresca.
Il secondo decreto attuativo prevede invece una nuova disciplina degli ammortizzatori sociali che decorreranno a partire dal 1° maggio 2015 per gli eventi che si verificheranno successivamente a tale data. Su quest’ultimo tema e sull’importante misura rappresentata dall’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 per le assunzioni a tempo indeterminato è intervenuta Maria Magri di Confindustria.