Il Carpi F.C. 1909 S.r.l. ha letto, con INCREDULITÀ E VIVA INDIGNAZIONE, la conversazione divulgata questa mattina dai mezzi di informazione, peraltro supportata da un file audio, apparentemente originale ed autentico, pubblicato sulla homepage del sito ufficiale di uno dei principali quotidiani nazionali.
Ove confermate, le affermazioni del legale rappresentante di un Club di massima serie appaiono, a tacer d’altro, del tutto inopportune, fuori luogo, nonchè offensive della dignità e onorabilità della scrivente società, dei giocatori, dello staff tecnico, dei dirigenti, della storia che questi rappresentano e, soprattutto, della tifoseria che, con serietà, correttezza e lealtà, segue da sempre le sorti della propria squadra. A maggior ragione ove si consideri che colui che avrebbe espresso tali giudizi ricopre anche la carica di Consigliere Federale e membro del Comitato di Presidenza della F.I.G.C..
Altrettanto inquietante, per non dire INACCETTABILE, è che un Presidente di Serie A, Consigliere Federale e componente del Comitato di Presidenza della F.I.G.C. esprima valutazioni di tal genere al cospetto del Presidente della nostra Associazione di categoria, la Lega Nazionale Professionisti Serie B, Andrea Abodi, alla quale è completamente estraneo, in quanto privo di qualsivoglia ruolo al suo interno, per giunta auspicando risultati sportivi ed esiti finali dei Campionati a cui partecipa il Carpi F.C. 1909 S.r.l., a questa avversi, motivati con le assurde argomentazioni che sono sotto gli occhi di tutti.
Forse è anche vero, come si legge sui media oggi e si sente chiaramente nella registrazione audio, che qualcuno non sappia “manco che esiste….il Carpi”. Noi, però, che piaccia o no, ESISTIAMO, e siamo, che piaccia o meno, una società, sì di provincia, ma che ha vinto 4 campionati in 5 stagioni, partendo dai dilettanti e, nell’attuale torneo, a 17 giornate dal termine, si trova solitaria in vetta, avendo maturato 10 punti di vantaggio sulla terza in classifica.
Quindi, MERITIAMO RISPETTO, da parte di tutti, così come noi, per primi, rispettiamo tutti, siano essi avversari, presidenti, dirigenti, tifosi, arbitri e ogni soggetto operante all’interno del movimento sportivo di cui facciamo parte.
PRETENDIAMO, quindi, che tale comportamento venga tenuto anche nei nostri confronti, nei confronti della meravigliosa città che ci onoriamo di rappresentare, della nostra magnifica tifoseria, fatta di giovani supporter e tante donne, nonchè di tutti gli addetti che collaborano con il Club, anche quelli meno conosciuti e visibili che, per pura passione, credono nella nostra mission e nel nostro lavoro. Il Campionato di Serie B è una manifestazione stupenda, che esprime valori unici ed inimitabili, di esempio anche per le altre realtà del panorama calcistico professionistico italiano, nel quale crediamo fermamente perché tale fiducia è stata pienamente meritata nel corso del tempo da chi ci guida.
Il Campionato di serie B, inoltre, è e deve rimanere impermeabile rispetto a BIECHE VALUTAZIONI MERCANTILI E DI MERE OPPORTUNITÀ SPECULATIVE, e, al termine dello stesso, deve essere promosso in Serie A chi avrà maturato la classifica migliore e sopravanzato le altre contendenti, non certo chi è in grado di ottenere più abbonamenti alle televisioni pay per view o conseguire audience maggiori. Ci rifiutiamo anche solo di pensare che siffatte logiche possano trovare spazio all’interno della nostra Associazione.
NON E’ TOLLERABILE essere definiti, noi del Carpi F.C. 1909 S.r.l., al pari di qualsivoglia altra consorella, quali “squadre che non contano un c….”. Il Campionato di Serie B è una manifestazione nella quale lo share, i soldi, i contributi e la mutualità sono sì importanti ma ancora più importanti sono la fiducia, la correttezza e l’onestà che noi proprietari, atleti, tecnici e dirigenti del Carpi F.C. 1909 S.r.l. abbiamo sempre dimostrato di possedere e sapere insegnare a tutti, a partire dai giovani della nostra scuola calcio. Nel perseguimento di questo obiettivo, alla luce dei gravi accadimenti resi pubblici in data di oggi, siamo certi che il Presidente Andrea Abodi, dirigente nel quale sinceramente crediamo ed al quale abbiamo affidato le redini della Lega, ma anche la F.I.G.C. e l’A.I.A. sapranno tutelare le 22 società facenti parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B, riservando alle stesse un trattamento assolutamente paritario ed equanime, come hanno sempre fatto sino ad oggi.
Inoltre, nella riconosciuta, piena ed insindacabile autonomia degli organi di giustizia sportiva, riteniamo che i fatti in commento meritino la massima attenzione da parte della Procura Federale per le determinazioni di competenze.
Questo perchè il Campionato di Serie B deve essere preservato da ogni ombra, sospetto o anche semplice considerazione che non sia ispirata all’unico valore che conta nel mondo dello sport: la meritocrazia, in forza della quale vince, le partite ed i campionati, chi ha ottenuto i migliori risultati, si chiami Juventus, Real Madrid, Bayern Monaco o Carpi.
Ci auguriamo che le stesse finalità siano perseguite da ogni componente del nostro movimento, che non può e non deve essere inquinato da comportamenti e rapporti che non hanno nulla a che vedere con i principi fondanti il nostro sport.
(LA FAMIGLIA DEL CARPI F.C. 1909 S.R.L.)