L’abbondante nevicata e la forte mareggiata che hanno travolto la nostra regione hanno causato, tra i tanti danni, anche la caduta di alberi sulle linee elettriche e la formazione di ghiaccio sui collegamenti, cosicché ben 100mila utenze sono state private della corrente elettrica. La risposta di Enel, però, non è stata all’altezza dell’emergenza, in particolare sul fronte informazione e comunicazione. Per questo i senatori emiliani Pd attraverso il loro coordinatore Stefano Vaccari hanno presentato una interrogazione ai ministri Guidi e Galletti in cui, oltre a chiedere la dichiarazione dello stato di calamità nazionale, si chiede anche di verificare se non sussistano le condizioni per contestare a Enel l’interruzione di pubblico servizio.
I danni causati dall’ondata di maltempo che da giovedì scorso ha travolto la nostra regione sono ora approdati sul tavolo dei ministri per lo Sviluppo economico Federica Guidi e dell’Ambiente Gian Luca Galletti grazie a un’interrogazione presentata oggi dai senatori Pd emiliani per mano del loro coordinatore Stefano Vaccari. Sotto accusa, in particolare, il comportamento di Enel che, di fronte a circa 100mila utenze staccate nella giornata di venerdì 6 febbraio, ha mancato di informare e comunicare sia con gli enti locali che con i cittadini interessati contribuendo a creare ulteriori difficoltà in una situazione già molto complessa. “La stessa Enel – conferma Stefano Vaccari – cui spetta il ripristino delle linee interrotte, ha comunicato che a distanza di quattro giorni dall’interruzione sono ancora 16mila le utenze non alimentate, tra cui numerose imprese costrette a ricorrere ad alimentazioni alternative per riprendere l’attività questa mattina; in discussione non c’è ovviamente l’impegno e l’abnegazione delle 170 squadra interne ed esterne che Enel ha attivato per far fronte ai guasti, ma la mancata attività di informazione comunicazione ad enti e cittadini su tempi e modi dei ripristini, che ha generato incertezza e quindi difficoltà estreme nel rispondere e programmare le risposte di assistenza alla popolazione, soprattutto quella appartenente alle categorie più deboli e fragili”. Con l’interrogazione, quindi, si chiede ai ministri Guidi e Galletti di appoggiare larichiesta di dichiarazione di stato di calamità naturale già annunciata dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Si chiede, inoltre, di conoscere i piani di manutenzione delle linee e delle cabine, predisposti da Enel negli ultimi cinque anni e quelli previsti per i prossimi dieci anni, nel territorio emiliano-romagnolo. “Infine – conclude il sen. Vaccari – interroghiamo i ministri competenti per sapere se non sussistano, in questa occasione, le condizioni per contestare ad Enel l’interruzione di pubblico servizio, relativa ai Comuni nei quali si sono verificate le interruzioni di energia elettrica ad abitazioni e imprese, visto il mancato rispetto della Carta dei servizi sul tema della informazione e della comunicazione agli utenti”.