I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato quattro rumeni domiciliati a Bologna (un 18enne, una 26enne, un 27enne e un 37enne), per furto aggravato in concorso, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e ricettazione. Sono stati fermati qualche sera fa in via Guelfa a Bologna, al termine di un inseguimento iniziato a Galliera, dove la pattuglia dell’Arma, impegnata in un servizio di controllo del territorio, aveva deciso di controllare gli occupanti di una Opel Zafira e una Fiat Punto. Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di strumenti da scasso, 3.673 pacchetti di sigarette, 800 biglietti “Gratta e Vinci” e 1.741 euro in contanti che provenivano da un furto perpetrato qualche minuto prima in una tabaccheria situata in via Vittorio Veneto a San Vincenzo di Galliera. La Fiat Punto era stata rubata il 28 gennaio in provincia di Ravenna. Il 37enne, marito della 26enne, è finito nei guai anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali per aver aggredito con una bottiglia di birra uno dei Carabinieri intervenuti. Medicato dai sanitari del 118, il militare ha riportato 5 giorni di prognosi per una contusione alla spalla. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. In attesa della sentenza, rimandata a causa dei termini a difesa richiesti dai legali dei quattro rumeni, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per il 37enne, l’obbligo di dimora nel comune di Bologna per la moglie e il divieto di dimora nel comune di Bologna per gli altri due, il 18enne e il 27enne. Quest’ultimo, però, non ha recepito bene il provvedimento del Giudice perché venerdì scorso, i Carabinieri lo hanno fermato e quindi denunciato mentre passeggiava per le vie di Bologna.