Ieri mattina la Polizia di Stato, a seguito di un accurato servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione dei furti in abitazione, ha individuato e tratto in arresto in flagranza di reato, due cittadini georgiani. Gli uomini della Squadra Mobile, alle nove del mattino, hanno notato due uomini in bicicletta aggirarsi e citofonare agli inquilini di numerosi stabili in zona Massarenti – Murri. I due, ricevendo risposta, si allontanavano spostandosi ad altri condomini, ripetendo l’azione. Il comportamento ha insospettito i poliziotti che hanno capito trattarsi di probabili topi d’appartamento ed infatti poco dopo, in via degli Orti, i due hanno avuto modo di introdursi nell’atrio di uno stabile. Gli agenti, hanno atteso l’arrivo di alcune volanti ed unitamente agli altri agenti, sono entrati nel palazzo individuando al quarto piano un appartamento con la porta socchiusa. Entrati e qualificatisi, i poliziotti sono stati letteralmente travolti dalla furia di uno dei uomini che per fuggire ha violentemente ingaggiato un corpo a corpo con un agente, spintonandolo e scaraventandolo giù per le scale. Il poliziotto ha riportato la frattura della mano destra e ne avrà per 30 giorni, ma il georgiano è stato comunque bloccato. Anche il secondo straniero ha provato a scappare ma, come il primo è stato fermato. I due, nel breve lasso di tempo intercorso dal loro ingresso nello stabile e l’arrivo dei poliziotti, avevano asportato dall’abitazione un sacchetto con gioielli e contanti per circa 300€. Pregiudicati per reati contro il patrimonio, i due di 33 e 34 anni, sono stati trovati con arnesi atti allo scasso (c.d. chiave georgiana) e sono stati tratti in arresto per rapina impropria, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono stati tradotti in carcere.