consiglio_2014_comunale_sassuoloCon i voti favorevoli dei gruppi PD e Forza Italia, della liste civiche ‘Pistoni’ e ‘Sassolesi’, e con l’astensione del Movimento 5 stelle e della lista civica Sassuolo 2020, il Consiglio Comunale di Sassuolo, nella seduta serale di martedì 11 novembre, ha approvato la delibera con cui viene prorogata, a titolo di surroga temporanea fino al 28 febbraio 2015, la presa in carico, da parte del Comune, dei servizi e delle utenze pubbliche relative a gas ed energia elettrica.

Nello specifico, la delibera proroga la presa in carico dei servizi cimiteriali, di spalatura della neve, di manutenzione degli impianti di riscaldamento e delle utenze relative ad elettricità e gas da parte del Comune, attivata dal mese di ottobre del 2013 a fronte dell’impossibilità della società patrimoniale di fare fronte ai pagamenti dei fornitori e per evitare, in via emergenziale, l’interruzione dei servizi di pubblico interesse.

“Alla luce del decreto di ammissione di SGP alla procedura di concordato preventivo ed in attesa dell’omologa del tribunale – ha affermato il Sindaco Claudio Pistoni introducendo il documento – si propone la proroga di tale presa in carico per giungere ad una data nella quale sarà più definito il percorso della Società e conseguentemente più chiare anche le scelte da compiere. Ricordiamo inoltre che il rientro dei servizi di forniture di energia elettrica ad SGP avrebbe comportertato una ulteriore spesa di 15 mila euro.

In apertura del dibattito il Capogruppo della lista Sassolesi Luca Caselli ha annunciato il voto favorevole alla delibera motivandolo come “atto di coerenza rispetto al voto in commissione e al fatto di avere proposto ed ottenuto, nella passata legislatura, la presa in carico delle utenze da parte del Comune.

L’ammissione alla procedura di concordato – ha poi affermato – non era per nulla scontata, trattandosi del primo caso in Italia. In un sol colpo sono stati smentiti i revisori dei conti e tutti coloro che, anche dai banchi del PD, sostenevamo ed in parte auspicavano che SGP non sarebbe stata ammessa al concordato. L’ammissione è un risultato che ci riempie di soddisfazione, che premia la validità della via tracciata dalla precedente amministrazione ed il lavoro di chi ha lavorato al successo di questo percorso, primi fra tutti l’Amministratore Unico Dr. Cavallini e l’Avvocato Carlo Alberto Bulgarelli”.

“Merito della precedente amministrazione l’avere proposto e costruito il percorso del concordato che ha portato all’importante risultato politico di salvare la società, salvare i dipendenti e salvaguardare il bilancio comunale e quindi il Comune dalla bancarotta, e merito anche al Sindaco Pistoni che si è assunto la responsabilità politica di portare avanti il Piano” – ha affermato il Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi.

“La presa in carico delle utenze da parte del Comune è stata una scelta disperata della precedente amministrazione dettata da una condizione altrettanto disperata – ha commentato il Sindaco Claudio Pistoni. Se il Comune avesse ottemperato ai propri obblighi verso SGP non ci sarebbe stato il distacco delle utenze in carico alla Società Partecipata, non ci sarebbe stata la necessità della presa in carico in via emergenziale delle utenze da parte del Comune, SGP non avrebbe accumulato quel debito da 17 milioni verso fornitori che abbiamo trovato, ed il Comune non dovrebbe pagare quei 26 milioni di euro in 5 anni per debiti pregressi e i 3,3 milioni di euro all’anno per il contratto di servizio ad SGP, sanciti dal Concordato. Non bisogna dimenticare ciò che ci ha portato in questa situazione. Oggi paghiamo le conseguenze di una scelta disperata. Ho sempre dichiarato che alla via del Concordato in continuità avrei preferito una soluzione extragiudiziale, di accordo con i creditori, ma i tempi stretti imposti dal tribunale per la presentazione del piano non ci hanno dato altra scelta”.

Concetto, quest’ultimo, ribadito dal Consigliere del PD Susanna Bonettini: “Il percorso del concordato non ci piaceva ma andava sostenuto, per responsabilità, nel momento in cui era stato avviato. Riconosciamo oggi, come abbiamo fatto in passato, i meriti dell’Amministratore Unico Cavallini ma ricordiamo che la delibera di assunzione di presa in carico da parte del Comune si era resa necessaria perché le utenze erano state staccate ed il Comune non ottemperava ai suoi obblighi nei confronti di SGP”.

“Al di la delle responsabilità e della portata economica della situazione sta di fatto che saranno i cittadini, come già  confermato dall’aumento al massimo livello delle tasse, a pagarne le conseguenze – ha affermato il Consigliere del Movimento 5 stelle Silvano Rutigliano. Si tratta di un un’operazione, a prescindere dall’esito, che porterà comunque a sofferenze”.

 

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)