«Un motivo di orgoglio che dimostra, nonostante la crisi degli ultimi anni, la vitalità del sistema delle imprese emiliano-romagnole ed anche la giustezza della scelta di investire da parte delle istituzioni pubbliche, a cominciare dalla Regione, sulla qualità del sistema». Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Luciano Vecchi, commentando i dati contenuti nell’ “innovation Union scoreboard 2014”, diffuso dalla Commissione europea.
I dati evidenziano che l’Emilia-Romagna è l’unica Regione italiana che riesce a far parte della fascia degli “innovation followers”, cioè quella che rappresenta Paesi e Regioni che seguono Germania e i tre Paesi scandinavi.
«Nell’analisi della Commissione Europea si valutano infatti, tra l’altro, l’investimento sulla formazione di qualità, sulla ricerca scientifica e sul trasferimento tecnologico, campi sui quali si è concentrato l’impegno delle politiche regionali», ha aggiunto Vecchi.
«Nella nuova programmazione dei Fondi strutturali europei per gli anni 2014/2020 – che la nostra Regione ha definito proprio in queste settimane – si prevede di rafforzare l’investimento sulla ricerca al servizio dell’economia, della qualità energetica e dell’ambiente e dei servizi ai cittadini, destinando ad esse – nel prossimo settennio – oltre un miliardo di Euro di risorse regionali, nazionali ed europee. Investire nell’innovazione dell’economia, della formazione e della pubblica amministrazione è la scelta vincente non solo per uscire dalla crisi ma anche per costruire uno sviluppo sostenibile e duraturo» ha concluso l’assessore Luciano Vecchi».