lettera_apertaSulla società patrimoniale di Sassuolo, è proprio il caso di dirlo, si sono sprecati fiumi di inchiostro oltre a tantissime parole. Parole di chi ne ha la reale cognizione e anche di chi parla, tanto per fare le solite quattro chiacchiere al bar. E’ stata demonizzata la società, sono stati demonizzati i dipendenti è stato demonizzato l’attuale Amministratore Unico.

In tutto questo chiacchierare, noi dipendenti abbiamo proferito parola solo quando sembrava non potersi approvare il bilancio preventivo 2013, problema, poi per fortuna risoltosi positivamente.

Anche adesso sentiamo il bisogno di fare sentire la nostra voce, sommessa ed accorata, per chiedere l’approvazione del bilancio di previsione 2014.

Rivolgendoci a tutti i politici indistintamente, ai cittadini ed ai giornalisti, preghiamo tutti quanti di non strumentalizzare questo nostro appello: noi siamo tecnici, non politici.
Il nostro obiettivo ha solo un acronimo: SGP.

Crediamo di non poter essere smentiti, se diciamo di avere cognizione di causa, noi siamo sul campo ogni giorno, facendo fronte alle mille necessità che una città come Sassuolo richiede. Qualche volta siamo stati bravi, qualche volta meno. Qualche volta, come succede in ogni famiglia, abbiamo fatto fronte a necessità con risorse insufficienti. Qualche volta, proprio come in una grande famiglia, siamo stati aiutati da cittadini volontari, dotati di alto senso civico.

Nell’ultimo anno sono stati realizzati importanti risparmi, e in futuro se ne realizzeranno ancora, è sufficiente guardare i conti per capirlo.
Il ricorso alle ditte esterne è ridotto allo stretto necessario, la nostra squadra operai, composta da solo 6 persone, con i pochi mezzi a disposizione, sta facendo l’impossibile per sopperire alle necessità più disparate. Tutti quanti, operai, tecnici e amministrativi, stiamo lavorando in maniera frenetica, e non solo, come può pensare malignamente qualcuno, “per tenerci” il nostro posto di lavoro, ma anche perché siamo convinti che uscire da questa situazione si può.

In Italia non tutte le società patrimoniali sono in perdita. Una società gestita da un amministratore fedele al suo ruolo, da buoni frutti.

Noi lo sappiamo per certo che SGP è davvero un valore aggiunto a tutta la macchina comunale e quindi per Sassuolo. A chi pensa il contrario, noi rivolgiamo solo una domanda: se in casa propria c’è una riparazione da fare, chi risparmia di più, chi ripara da sé o chi delega?
I risparmi realizzati si traducono in maggiori servizi per tutti, per il benessere di tutti.

Il nostro Amministratore, il Dott. Cavallini, ci ha chiesto maggiore impegno e tempo da dedicare al lavoro, ha messo a punto un piano che potrà fare riemergere la società e di conseguenza tutta la città. Noi abbiamo risposto con slancio e spirito costruttivo. Vogliamo farcela! Possiamo farcela!

Non approvare il bilancio adesso significa il reale rischio di non riuscire a presentare il piano concordatario in tempo, soprattutto in caso di ballottaggio. Significa vanificare tutti gli sforzi. Significa il fallimento! Il fallimento di una città intera!

Siamo in campagna elettorale e sappiamo bene come Giunta e Consiglio siano impegnati. Ciononostante vi chiediamo di trovare il tempo anche per guardare in faccia il problema e risolverlo. Basta volerlo.
Grazie.

 

(Lettera sottoscritta dalla maggioranza dei dipendenti)