La legalità è principalmente rispetto delle regole e convivenza con gli altri per i giovani modenesi che in larghissima maggioranza (70,6 per cento) ritengono che la legge vada rispettata sempre, che le regole siano l’unico modo per vivere insieme agli altri (51,2%) e costituiscano una garanzia per l’uguaglianza dei diritti (38,5%).
È quanto emerge dalla ricerca “Legalità e sicurezza della città: l’opinione dei giovani” curata dall’Ufficio Ricerche del Comune di Modena e condotta dall’Ufficio Politiche delle Sicurezze nell’ambito di un percorso decennale di attività di educazione alla legalità e sicurezza delle giovani generazioni, condotto in collaborazione con diversi settori dell’Amministrazione comunale, oltre che con istituzioni, enti e altri soggetti del territorio.
La ricerca, che si è svolta nel mese di maggio 2013, ha interessato quasi tutti gli istituti superiori di Modena (12 scuole per complessive 76 classi) e due enti di formazione professionale (Ial e Cdr) per un totale di 1481 ragazzi intervistati. La finalità è conoscere le problematiche relative all’universo giovanile a scuola e sul territorio per progettare e realizzare interventi di prevenzione adeguati a una realtà in evoluzione.
Sono infatti 1500 i ragazzi coinvolti ogni anno nei percorsi didattici su legalità, sicurezza, comportamenti a rischio della popolazione giovanile proposti dall’Ufficio Politiche delle Sicurezze nell’ambito degli itinerari scuola-città. Il prossimo anno scolastico prenderà il via anche un nuovo percorso sui temi della cultura della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata, in collaborazione con il Coordinamento provinciale di “ Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”. L’obiettivo è stimolare la partecipazione attiva e la responsabilità sociale e sollecitare comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti della comunità.