Un problema tecnico-burocratico che ha impedito sinora il rilascio della social-card a cittadini immigrati (carta acquisti per l’importo di 80 euro bimestrali rivolta a soggetti deboli), sembra avviarsi a soluzione.
Su sollecitazione dell’Inca e del Centro Lavoratori Stranieri/Cgil di Modena, i parlamentari modenesi Davide Baruffi e Maria Cecilia Guerra hanno infatti dato rassicurazioni che la prossima settimana saranno superati tutti i problemi tecnici relativi al rinnovo del contratto con Poste Spa che agisce come soggetto gestore della carta acquisti.
I tempi del rinnovo del contratto di gestione con Poste Spa e la mancata approvazione parlamentare della norma transitoria per garantire l’erogazione della social card a tutti (stranieri e non) nelle more del nuovo bando, sono infatti alla base della mancata erogazione della social-card a cittadini immigrati, in possesso dei requisiti, che ne avevano fatto domanda.
Il caso era infatti stato sollevato nei mesi scorsi da patronato Inca e Centro Lavoratori Stranieri della Cgil Modena, che presso i loro uffici avevano compilato alcune richieste di social-card per cittadini immigranti lungo soggiornanti che però, una volta presentate agli uffici postali non erano state accolte per disguidi tecnici (il sistema informatico di Poste Italiane era impostato solo per l’accoglimento a favore di cittadini italiani).