La conferma di Ivano Gualerzi alla guida della Flai-Cgil Emilia Romagna ha chiuso il congresso regionale della categoria che si è svolto il 12 e 13 marzo, presso il Museo dei Fratelli Cervi a Gattatico di Reggio Emilia (una scelta celebrativa del 70° anniversario della loro tragica morte). I delegati presenti al congresso sono stati 113 (46 donne e 67 uomini); hanno partecipato Stefania Crogi, leader nazionale e il segretario generale Cgil Emilia Romagna Vincenzo Colla; sono intervenuti anche i segretari generali di Fai Cisl e Uila Uil.

Il congresso regionale Flai ha concluso una intensa campagna di circa 700 assemblee in tutta la regione, alle quali hanno partecipato 14.936 lavoratori (45,82% degli iscritti): hanno espresso il proprio voto sui documenti in 11.762 (36,08%). Il 1° documento “Il lavoro decide il futuro” ha raccolto 10.981 voti, pari al 95,21% e il 2° documento “La Cgil è un’altra cosa” 553 voti, pari al 4,79%.

I delegati al congresso hanno approvato il documento conclusivo con soli 5 voti contrari e 108 a favore. Il nuovo Comitato direttivo regionale è stato votato con 109 voti favorevoli, 2 contrari, 1 voto nullo e 1 astenuto. L’organismo, subito riunito, ha eletto nell’incarico di segretario generale Ivano Gualerzi – che dirige la Flai regionale da circa 6 anni – senza nessun voto contrario, con il seguente risultato: votanti 56 (su 69 aventi diritto), voti favorevoli 53, voti contrari 0, astenuti 2, schede bianche 1.