Cambiamo Insieme.Questo il titolo di una nuova campagna di comunicazione contro la violenza alle donne che rappresenta la sintesi di un progetto che punta acogliere tre obiettivi.Il primo, fornire un contributo al contrasto di un drammatico fenomeno sociale attraverso una campagna di sensibilizzazione che utilizza prevalentemente i canali di comunicazione più frequentati dai giovani.Il secondo, affrontare il delicato e complesso tema della violenza contro le donne da una prospettiva meno consueta: il punto di vista degli uomini.Il terzo offrire, col supporto di una piccola agenzia di comunicazione, a dei giovani e promettenti studenti universitari, la possibilità di fare sul serio e di dimostrare il loro talento realizzando un progetto che sarà misurato dal mercato.Così è nata la campagna Cambiamo Insieme che, simbolicamente, parte oggi, 14 febbraio, giorno degli innamorati, per concludersi il 19 marzo, in occasione della festa del papà.
Spina dorsale del progetto sono quattro brevissimi spot, in cui l’attore modenese Lalo Cibelli, recita frasi provocatorie e d’impatto. Frasi realmente pronunciate da quattro uomini all’inizio del loro percorso di recupero intrapreso presso il Centro Liberiamoci dalla Violenza dell’Azienda Usl di Modena; parole terribili:“I bambini? Sì, hanno assistito, qualche volta, a scene di violenze. Ma non penso che li influenzi molto”, che spiazzano per la loro apparente normalità e che mostrano l’inconsapevolezza e l’ingenuità di persone che, talvolta, non si rendono davvero conto di quello che stanno facendo.
I quattro spot sono ambientati in luoghi che appartengono alla quotidianità, un ristorante, un parco, uno stadio e una biblioteca, luoghi che chiunque frequenta o può frequentare.
Per intercettare l’attenzione dei giovani – il target di riferimento sono gli uomini tra i 25 e i 35 anni – e creare uno spazio che favorisca lo scambio anche di riflessioni e informazioni si è deciso di sviluppare il progetto prevalentemente online, su canali social Facebook e Youtube.
Quattro settimane per riflettere
Cambiamo Insieme si snoderà attraverso la diffusione di uno spot a settimana. Ognuno è incentrato su un particolare tema in base al quale, saranno scelti i successivi contenuti da diffondere, cosi da costruire un vero e proprio percorso che guidi l’utente nell’approfondimento. Lo spot, in altre parole, fornisce lo spunto dal quale partire per sviluppare un iter tematico fatto di contenuti testuali, immagini e link a contributi provenienti da altri siti.
In coerenza con la finalità del progetto, un’attenzione molto forte sarà riservata all’informazione sull’esistenza di strutture in grado di aiutare coloro che compiono atti violenti, come il Centro Liberiamoci dalla Violenza (Modena), il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (Firenze e Ferrara) oppure il Centro italiano per la promozione della Mediazione (Milano).
“La campagna Cambiamo Insieme paradossalmente è nata prima di tutto dal desiderio di dare un piccolo segnale ad un mondo del lavoro che troppo spesso è distratto rispetto ai giovani che stanno per iniziare il loro percorso professionale. Tutti ne parliamo, ma raramente apriamo loro la porta. Noi abbiamo cercato di farlo mettendo alla prova cinque studenti, chiedendo di lavorare su un tema decisamente complesso. Per noi il risultato è davvero gratificante perché riteniamo che il prodotto sia interessante e utile, in più abbiamo avuto la conferma dell’ottima preparazione dei cinque studenti con i quali abbiamo collaborato. Vorremmo che questo segnale fosse colto e trasformato in maggiori opportunità di lavoro” hanno sottolineato i tre soci di Nevent Comunicazione.
“Cambiamo Insieme è stata l’occasione di metterci alla prova e di confrontarci con i modi e i tempi del mondo della comunicazione, un mondo verso cui ciascuno di noi ha sempre guardato dalle aule universitarie. È stata una piccola/grande sfida che abbiamo accettato con entusiasmo e affrontato con impegno, consapevoli della delicatezza di ciò che stavamo facendo. Ma, soprattutto, è stata un’occasione di crescita personale, prima ancora che professionale: ci ha permesso di conoscere e comprendere meglio un problema complesso, ma troppo spesso trattato in modo stereotipato, come la violenza sulle donne”hanno aggiunto i cinque studenti universitari commentando la loro esperienza.
Alla presentazione di questa mattina della campagna Cambiamo Insieme presenti anche Gloria Neri, Anna Loscalzo, Francesca Venezia, Antonio Laurino, Alice Felicani, i cinque studenti dell’Università di Bologna, i tre soci di Nevent Comunicazione, Ilenia Veronesi, Elisa Verri e Antonio Pignatiello e Monica Dotti, coordinatrice del progetto Liberiamoci dalla Violenza dell’Azienda Usl di Modena.