Al via in Emilia-Romagna a nuove norme per promuovere la legalità e la responsabilità sociale nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazioni merci e dei servizi complementari. Il progetto di legge – presentato dall’assessore regionale alla Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – è stato approvato dalla Giunta regionale nell’ultima seduta, iniziando così il suo iter di discussione.
Nel Pdl vengono definiti i principi e le finalità che promuovono la legalità, la sicurezza e la regolarità del lavoro nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazioni merci e dei servizi complementari. L’azione della Regione è diretta ad adottare procedure finalizzate alla trasparenza, alla semplificazione, alla dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, alla promozione di iniziative di coordinamento e cooperazione istituzionale. Previste anche l’adozione e diffusione di buone pratiche di responsabilità sociale da parte delle stazioni appaltanti pubbliche, all’attività di formazione e di sensibilizzazione su questi temi, rivolta ai lavoratori, agli operatori economici e ai dipendenti delle Pubblica amministrazione.
«Queste azioni – spiega l’assessore Muzzarelli – sono finalizzate a favorire la legalità ed a prevenirne i rischi degli effetti delle infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa, attraverso lo strumento della legalità delle e nelle condizioni di lavoro. Questi interventi saranno realizzati anche in collaborazione con lo Stato in armonia con le leggi regionali 11/2010 e 3/201. Prevediamo anche di realizzare specifici bandi per concedere contributi alle imprese del settore definendone i criteri prioritari di valutazione per l’accesso».
La Regione istituirà un elenco di merito degli operatori economici nei settori dell’autotrasporto di merci, dei servizi di facchinaggio e dei servizi complementari nonché una Consulta regionale per la legalità e la promozione della responsabilità sociale.
Le misure di trasparenza a sostegno della legalità saranno attuate anche mediante specifiche intese con gli Enti pubblici che hanno la competenza ad autorizzare l’esercizio dell’attività di autotrasportatore e ad esercitare la vigilanza sul suo corretto svolgimento. Particolare rilevanza assumono gli adempimenti connessi al trasporto di materiale derivante a attività estrattive.
Per quanto riguarda il settore del facchinaggio e dei servizi complementari il Pdl punta a contrastare il fenomeno di caporalato e gli altri illeciti che alterano la regolarità del mercato del lavoro, attraverso qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori e dell’utilizzo non regolare degli stessi. Inoltre sarà istituito un elenco regionale dei prezzi relativi ai servizi di facchinaggio, complementari e all’attività di logistica.