In merito alla rottura dell’ argine del Secchia che sta causando notevoli problematiche alle popolazioni della Bassa Modenese e ingenti danni alle abitazioni e alle aziende agricole del territorio, l’Urber (Unione delle Bonifiche dell’Emilia Romagna) insieme al Consorzio di bonifica Burana, confermano che i tecnici esperti dell’ente, gli escavatori e tutti mezzi necessari per contribuire alla messa in sicurezza del comprensorio colpito dalla piena sono attivi già da stamane e a completa e continuativa disposizione del coordinamento effettuato in loco dalla Protezione Civile e dagli organi competenti.

Il presidente dell’Urber Massimiliano Pederzoli e il presidente del Consorzio Burana Francesco Vincenzi confermano l’operatività del sistema bonifiche emiliano-romagnole a sostegno completo di una azione concreta che riduca l’impatto degli allegamenti, nel pieno sostegno delle popolazioni sfollate e degli agricoltori dei luoghi interessati dal fenomeno di esondazione.