Dieci idrovore accese nella notte nel comprensorio di bonifica dell’Emilia Centrale. E’ fortissima piovosità in corso anche da oltre 24 ore in diverse zone delle province di Reggio, Modena e Parma. Al Cerreto, ad esempio, da inizio evento ad ora sono caduti ben 271 mm di pioggia, 66 a Castelnovo Monti, 38 a Reggio Emilia. In poche ore, per altro, in diverse zone si è assistiti a rovesci temporaleschi anche sulle zone di pianura tra Modena e Reggio facendo registrare piogge nell’ordine di 40 – 50 millimetri in poche ore. La piovosità dell’Appennino ha contribuito a generare le piene di Enza e di Secchia, quella di pianura a riempire i canali di scolo “di un vastissimo comprensorio – spiega Marino Zani, presidente dell’ente consortile – che è al di sotto del livello degli argini e necessita del lavoro dell’uomo per potere restare al sicuro. Purtroppo la mancanza di freddo e di neve sta causando questa vastissima discesa dell’acqua a valle contribuendo a ingrossare fiumi e canali. L’acqua di pianura solo con idrovore e persone possiamo allontanarla. Ringrazio tutto il personale che, a partire dalla notte di sabato, si è attivato”.

Sono una ventina le persone al lavoro in queste ore “Infatti – entra nel dettaglio Domenico Turazza, direttore del Consorzio – gli effetti sulla rete scolante dei canali consortili sono stati immediatamente percepiti ed è stato necessario attivare due idrovore al Torrione a Gualtieri, e ben otto pompe a San Siro, in Comune di San Benedetto Po. In serata si sono accese anche due a Mondine (Moglia) e due a Boretto. Questo perché continua a piovere e le previsioni non promettono nulla di buono: in vista della notte dobbiamo allontanare più acqua possibile. Complessivamente il volume sollevato corrisponde all’incirca a 150 metri cubi al secondo; ogni ora allontaniamo 540 milioni di litri d’acqua dal comprensorio” .

Il personale della bonifica è all’opera presso la sede di Reggio Emilia – dove ha sede la centrale operativa del telecontrollo, e presso i principali nodi idraulici, dove si sta seguendo l’evolversi della piena dalla prime ore di questa mattina e, in alcuni casi, dalla notte appena trascorsa”. Solidarietà al limitrofo comprensorio del Consorzio di Bonifica del Burana, in queste ore gravemente colpito dalla rottura dell’argine destro del Secchia che ha causato inondazione a Modena e Bastiglia.

Al momento non si registrano danni o allagamenti all’interno del comprensorio del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Aggiornamenti appena disponibili.