La falla nell’argine del fiume Secchia in provincia di Modena che questa mattina ha causando l’inondazione dei centri abitati di Bastiglia e Sorbara non ha lasciato indenni le campagne.
E’ quanto afferma Coldiretti Modena nel sottolineare che l’alluvione ha colpito la culla del Lambrusco di Sorbara DOC e delle Pere dell’Emiia Romagna IGP, una delle zone della provincia dove si ottengono le produzioni di maggior pregio dell’agricoltura locale e regionale.
Si registrano danni ingentissimi alle aziende agricole – informa Coldiretti: ai danni alla abitazioni, si aggiungono campi sommersi, magazzini allagati, trattori e attrezzature fuori uso, fermo dei macchinari nelle strutture di conservazione della frutta.
Le precipitazioni sempre più intense e frequenti per i cambiamenti climatici in atto si abbattono – sottolinea la Coldiretti – su un territorio fragile. A questa situazione – denuncia la Coldiretti – non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni. 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno – continua la Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento che non riesce ad assorbire la violenta caduta dell’acqua.
Da domani, dopo i sopralluoghi dei tecnici Coldiretti, sarà possibile avere una stima più precisa dei danni.