scuola_banchiLa Confederazione Unitaria di Base (Cub) di Modena conferma lo sciopero della prima ora in tutti gli istituti, di ogni ordine e grado, della provincia di Modena, previsto per venerdì 17 gennaio. Lo sciopero riguarda tutto il personale docente, amministrativo, bidelli ma anche gli educatori delle cooperative. Si tratta di uno sciopero simbolico, ma determinato, che sarà accompagnato da iniziative di protesta dei precari della scuola davanti ad alcuni istituti della provincia.

Lo sciopero, infatti, è nato dalla necessità di portare all’attenzione di tutti il dramma dei precari della scuola: il governo toglie a chi ha di meno e ha deciso di fare cassa sulla pelle dei precari, che sono stati privati del diritto di usufruire delle ferie previsto dal Contratto nazionale di lavoro: questo, concretamente, significa circa 1.100 euro in meno all’anno in busta paga (dato che il personale precario, licenziato ogni anno a giugno, non ha la possibilità di usufruire delle ferie durante i mesi estivi: per questo fino all’anno scorso le ferie venivano monetizzate). Non solo: ad oggi non sono ancora stati erogati gli stipendi di novembre e dicembre dei supplenti brevi, con continui e ripetuti ritardi. Una situazione insostenibile: i precari sciopereranno per avere risposte concrete.

Ma non saranno solo i precari a scioperare venerdì: anche il personale di ruolo (insegnanti, bidelli, personale amministrativo) si unirà alla protesta, per rivendicare il ripristino degli scatti stipendiali. Nonostante il dietrofront della ministra dell’istruzione (Carrozza) sulla decurtazione della busta paga di gennaio per il personale di ruolo, resta infatti il taglio degli scatti stipendiali per l’anno 2014.

Tutto questo mentre le scuole cadono a pezzi (il Sigonio insegna) e nella Legge di Stabilità sono stati confermati 220 milioni di finanziamenti alle scuole private!

Per tutte queste ragioni, il personale delle scuole non garantirà venerdì la prima ora di lezione.