Migliaia di firme per chiedere le dimissioni del Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni. A chiedere la testa del titolare del dicastero di Via XX Settembre è Confabitare, l’associazione di proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni.
Che ha parole durissime nei confronti del Ministro: “Da quando si è insediato, ha combinato solo pasticci e danni, tra gaff clamorose e repentine retromarce. E questo sarebbe un “mago” dell’economia? Più che altro sembra un esattore delle tasse. Il ridicolo teatrino dell’assurdo su mini IMU, TASI e compagnia brutta, è in gran parte opera sua. È ora che tolga il disturbo”.
La petizione anti Saccomanni -secondo Confabitare – sta raccogliendo un boom di adesioni. “ In pochi giorni, con la mobilitazione di tutte le nostre sedi – spiega Zanni – abbiamo già toccato quota 10.000 firme e il numero è destinato a crescere in fretta. È la dimostrazione che i proprietari di casa non ci stanno più a essere considerati dei bancomat per lo Stato e che di questo Ministro, e dei suoi pasticci, non ne vogliono più sapere”. Per quanto riguarda la mini IMU in scadenza il 24 gennaio, Zanni torna all’attacco: “ i tempi sono strettissimi, CAF e commercialisti navigano nel caos e la gente è sempre più disorientata. Chiediamo quindi la proroga del pagamento a giugno. A dispetto di Saccomanni, che ha strigliato i sindaci perché il pagamento non subisca rinvii”.