La notizia del blocco retroattivo degli scatti stipendiali d’anzianità dei Docenti a valere per tutto il 2014, non può che incontrare il nostro dissenso e contrarietà. Appresa la notizia del blocco abbiamo fatto sentire il nostro sostegno al ministro dell’Istruzione è avviato i contatti con i nostri referenti. Oggi possiamo dire con soddisfazione che il presidente del Consiglio abbia tenuto conto delle legittime rimostranze ed abbia posto rimedio.
Il provvedimento adottato dal MEF riguarda circa 300 mila Insegnanti che, avendo maturato il diritto dal gennaio 2013, già dalla prima busta paga di quest’anno dovranno restituire – con detrazione di 150 euro lordi mensili e fino all’estinzione del debito – quanto percepito per gli scatti d’anzianità, congelati per tre anni e sbloccati retroattivamente nel settembre 2013.
Un atto inaccettabile nel contenuto, poiché lesivo di un diritto dei lavoratori, oltre che arbitrario nel metodo, che ancora una volta colpisce la Scuola e i suoi Operatori, ormai da anni oggetto dei pesanti tagli che hanno riguardato il nostro Sistema Formativo e Scolastico.
(Andrea Costa, segretario provinciale PD – Paola Baraldi, responsabile Welfare e Scuola segreteria PD Reggio Emilia)