Ieri sera un cittadino marocchino ha suonato senza sosta il campanello dell’appartamento della sua ex convivente, sferrando calci alla porta d’ingresso e minacciato di morte lei ed il nuovo compagno. L’uomo è stato subito intercettato e bloccato dagli agenti che lo hanno arrestato per atti persecutori. La vittima ha infatti raccontato che la relazione con l’arrestato era ormai terminata da circa un anno ma che l’uomo non si era rassegnato a questa decisione tanto da aver avuto, in diverse occasioni, atteggiamenti persecutori nei suoi confronti inviandole numerosi messaggi sul cellulare, tutti contraddistinti da minacce ed impedendole di continuare a vivere tranquillamente la sua vita.