Dopo la fase di sperimentazione avviata con l’inaugurazione del Novi Ark, cambia da lunedì 23 dicembre l’organizzazione dei posteggi del mercato settimanale di Modena che si svolge al Novi Sad: niente più banchi nell’anello interno, meno frequentato, e recupero degli spazi nella piazzetta di viale Molza e nella cosiddetta piazzetta Ferri Vecchi. Le collocazioni dei banchi tornano così quelle precedenti, con modifiche solo per nove soggetti che verranno definite nei prossimi giorni.

Lo ha stabilito il Consiglio comunale approvando giovedì 12 dicembre la delibera, emendata su proposta del Partito democratico, per la variazione dei posteggi e la sua immediata esecutività. Hanno votato a favore Pd, Movimento per cambiare, Udc, Modenasaluteambiente.it, Sel, Etica e Legalità, Lega nord e Bellei di FI-Pdl. Si sono astenuti Fratelli d’Italia, Modena futura, Nuovo Centro Destra e i consiglieri Taddei e Galli di FI-Pdl.

“La modifica è stata concordata con gli operatori che sono riuniti nel Consorzio di gestione del mercato e con le associazioni di categoria” ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico e al Centro storico Stefano Prampolini sottolineando “l’importanza di un mercato storico che può contare su ben 382 operatori, circa 150 dei quali stranieri, tutti imprenditori del commercio che si stanno confrontando con una crisi molto grave nel settore dei consumi: il mercato continua a essere molto frequentato e vissuto, ma anche qui si registra una contrazione delle vendite. Qualora servano ulteriori piccole sistemazioni migliorative dei banchi, saremo pronti a intervenire con sollecitudine ”.

La valutazione della sperimentazione avviata nell’estate dello scorso anno ha verificato una minore validità commerciale della collocazione dei banchi nell’anello interno posti su di un’unica fila. Tutti i banchi vengono quindi riportati alla collocazione precedente a eccezione di quelli che si trovavano in coincidenza con le rampe di accesso al parcheggio sotterraneo per i quali sono previste “soluzioni in linea con la complessa articolazione del mercato” che prevede 32 banchi alimentari e tre produttori agricoli nell’area tribune, mentre i 347 banchi non alimentari sono così disposti: 269 lungo l’anello, 56 nel parcheggio Palamolza, 22 nell’area Ferri Vecchi.

L’assessore Prampolini ha anche ricordato i diversi servizi che si svolgono in occasione del mercato: “Dalla presenza di un’ambulanza con medico alla raccolta differenziata in collaborazione con Hera, dalle agevolazioni per i clienti nell’uso del parcheggio sotterraneo tramite tagliandi gratuiti distribuiti dagli ambulanti all’accompagnamento dei clienti anziani alle auto o alla fermata del bus, svolto dagli studenti nel periodo estivo, fino ai controlli della Polizia municipale e delle forze dell’ordine, anche in borghese, per contrastare furti e borseggi, oltre al fenomeno dell’abusivismo e della vendita di prodotti contraffatti. E tra breve aprirà finalmente il bar all’interneo del parco, che aggiungerà un servizio di ristoro per tutti i frequentatori”.

Nel corso dell’anno si svolgono anche mercati straordinari: dieci la seconda domenica del mese, 11 la terza. “In dicembre – ha ricordato Prampolini – sono ben quattro i mercati domenica straordinari”.