udito_2Le Direzioni aziendali informano che, a partire dal prossimo lunedì 16 dicembre 2013, verranno modificati i percorsi di prescrizione e rinnovo delle protesi acustiche. Il progetto è finalizzato a migliorare e ottimizzare i percorsi prescrittivi secondo criteri di qualità, efficienza e uniformità a livello provinciale.

Rinnovo delle protesi

Il rinnovo di protesi acustiche non avverrà più in ogni distretto ma presso l’unica sede della Divisione di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, garantendo modalità e controlli procedurali uniformi. Fa eccezione il solo distretto della montagna per ovvie ragioni di distanza e viabilità. In questo caso saranno i professionisti dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, come avviene già per molte altre specialità in una logica di piena integrazione interaziendale, a garantire la prestazione sul posto.

Il tempo minimo di rinnovo, fissato in 5 anni dal Decreto Ministeriale 332/99, non costituisce infatti di per sé un motivo sufficiente ad ottenere una nuova protesi acustica, ma deve sempre essere valutata e documentata l’effettiva necessità di una nuova fornitura indipendentemente dalla scadenza dei 5 anni. Si tratta quindi anche di una forma di garanzia e tutela del cittadino che compartecipa e sostiene parte delle spese.

Dal 16 dicembre quindi tutti i cittadini che devono rinnovare la prescrizione per la protesi dovranno prenotare, telefonando al Servizio di Audiologia dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova (0522.296025 il martedì, giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00).

Prima prescrizione

Per quanto attiene la prima prescrizione di protesi rimangono attive tutte le sedi distrettuali con l’eccezione dei Distretti di Scandiano e Montecchio, i cui residenti potranno rivolgersi all’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova o al Poliambulatorio di Via Monte San Michele di Reggio Emilia.

Dopo la prescrizione della protesi è prevista una serie di verifiche sulla qualità del prodotto e sulla facilità di adattamento del paziente all’uso dell’apparecchio acustico.

Si ricorda infine che i centri privati accreditati non possono prescrivere nè la prima fornitura né il rinnovo.