giovani_Da lunedì 18 novembre si svolgeranno i colloqui di selezione degli aspiranti volontari che hanno chiesto di svolgere un anno di servizio civile nei servizi del Comune di Modena rivolti ai disabili, impegnati nel progetto “Diversamente abili: ugualmente insieme”. I colloqui si svolgeranno alla Casa della Solidarietà di via Santa Caterina 120/3 (il calendario è consultabile all’indirizzo www.comune.modena.it alla voce “Bandi di servizio civile nazionale e regionale”).

Complessivamente sono 678 le candidature giunte quest’anno per svolgere servizio civile negli enti accreditati sul territorio provinciale riuniti nel Copresc Modena. Per l’esattezza al bando nazionale (rivolto a giovani con cittadinanza italiana) hanno risposto 599 giovani per 126 posti, al bando regionale (rivolto a cittadini stranieri e comunitari) 79 per 22 posti. “Rispetto all’ultimo bando, che risale al 2011 – afferma Fabio Poggi, presidente del Copresc oltre che assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena – sono ulteriormente aumentate le domande: è l’ennesima conferma che il Servizio Civile viene riconosciuto dai giovani come una grande opportunità di crescita e di servizio; una delle poche che la società riesce ancora a offrire loro. Da parte nostra, la soddisfazione è però accompagnata dalla preoccupazione per i costanti tagli che i fondi nazionali per il Servizio Civile stanno subendo. Ormai sono passati due anni dalle precedenti selezioni ed è molto probabile che ne passino altri due prima delle prossime, mentre proprio in un periodo di crisi come l’attuale, in cui ai giovani non solo non è riconosciuto il diritto al lavoro ma è spesso addirittura negato un ruolo attivo nella società, il Servizio Civile dovrebbe essere uno strumento privilegiato per offrire opportunità di impegno e formazione. Senza dimenticare il contributo in termini di capitale sociale che i giovani in servizio generano nelle sedi del loro progetti e nelle nostre comunità”.

Per quanto riguarda le selezioni dei volontari che saranno impegnati nel progetto “Diversamente abili: ugualmente insieme” del Comune di Modena, lunedì 18 tutti i candidati saranno informati sulle specifiche attività che potranno andare a svolgere nelle diverse sedi. Complessivamente 45 le domande di servizio civile nazionale e 16 per quello regionale giunte per partecipare al progetto. Hanno colto l’opportunità offerta dal Comune giovani per lo più residenti a Modena e provincia, con un’età media di 24 anni. Il 75% dei partecipanti al bando nazionale ha conseguito un diploma, il 16% è laureato e il 9% ha concluso la scuola dell’obbligo. Per quanto riguarda i candidati al bando regionale, il 25% è costituito da laureati, il 50% è diplomato e il restante 25% ha terminato la scuola dell’obbligo.