“All’indomani della giornata di mobilitazione unitaria dei sindacati per chiedere più equità nella legge di stabilità del Governo, a cui diversi di noi hanno partecipato, vogliamo ricordare che la Regione Emilia-Romagna si è resa protagonista in questi anni, e anche in questa ultima legislatura, di battaglie importanti per la tutela dei diritti dei lavoratori, dei pensionati, delle imprese e anche di chi un lavoro non ce l’ha o rischia di perderlo. Questo ha consentito di raggiungere livelli di qualità della vita e dei servizi alla persona tra i più alti d’Italia e d’Europa. Si tratta di dati di fatto, statistici, presenti in tutte le classifiche dei principali rilevamenti socio/economici e non possono essere dimenticati o cancellati. A queste azioni a favore dei cittadini, la Regione ha affiancato provvedimenti tesi a ridurre in modo drastico i costi della politica: con il taglio delle indennità e dei vitalizi e con una consistente riduzione delle spese, facendolo prima di qualunque altra Regione. Di questo, come cittadini emiliano-romagnoli, prima ancora che come componenti del PD – il partito che più di ogni altro ha combattuto queste battaglie al fianco della Regione – dobbiamo andare orgogliosi.
Siamo altrettanto consapevoli che quanto si apprende oggi, rispetto a presunti sprechi ed eccessi di spesa, stia creando disorientamento tra i nostri elettori e militanti. Siamo i primi a chiedere che si faccia chiarezza e se ci sarà qualcuno che ha sbagliato, dovranno sempre prevalere il senso di responsabilità e il rispetto per le istituzioni e per il partito. Si chiede alla politica di arrivare prima della magistratura, qui lo si è fatto con una serie di riforme che vedono oggi la nostra Regione tra le più virtuose d’Italia in termini di sobrietà e trasparenza”.
(Valentina Ancarani, PD Forlì – Lucia Bursi, PD Modena – Paolo Calvano, PD Ferrara – Alessandro Cardinali, PD Parma – Andrea Costa, PD Reggio Emilia – Michele De Pascale, PD Ravenna – Raffaele Donini, PD Bologna – Fabrizio Landi, PD Cesena – Juri Magrini, PD Rimini – Gianluigi Molinari, PD Piacenza – Marco Raccagna, PD Imola)