Nessun bambino in lista d’attesa, una riorganizzazione del servizio che consenta la necessaria flessibilità per far fronte a eventuali mutate esigenze future e il centro bambini/genitori che ritorna sotto la gestione diretta del personale comunale. Sono questi i dati salienti sulla situazione degli asili nido di Pavullo nell’imminenza dell’avvio dell’attività. Esiste anche un elemento che suscita preoccupazione, figlio con ogni probabilità della difficile situazione economica e che richiede una riflessione, come fa notare l’assessore ai servizi scolastici, sociali e sanitari, Milena Chiodi. “C’è un calo di una quindicina di unità delle iscrizioni ai nidi, dovuto quasi certamente al fatto che alcuni genitori si trovano alle prese con problemi di lavoro e sono costretti a rimanere a casa. La riorganizzazione ha portato alla creazione di 104 posti, 96 a tempo pieno e 8 part time, rispetto ai circa 120 dello scorso anno; a oggi tutte le domande, 100, sono state accettate e non c’è quindi nessuna lista d’attesa. Entrando nei dettagli delle varie strutture, al nido “Amici dello Scoiattolo” ci sono 52 posti a tempo pieno; allo “Scarabocchio” 14 a tempo pieno, mentre al nuovo “Tonini” sono attive due sezioni miste: una per i più piccoli con 15 posti a tempo pieno, dei quali 14 occupati, e una per i più grandi con 21/23 posti, di cui sette part time, dei quali 20 occupati. La nuova organizzazione poi – conclude l’assessore Chiodi – ci ha consentito di adeguare il servizio alla contrazione della richieste e di realizzare un risparmio di spesa per questo anno scolastico, mantenendo al contempo la necessaria flessibilità per venire incontro, in futuro, a eventuali esigenze diverse”.