La riqualificazione del centro di Magreta prosegue attraverso la assoluta titolarità della Fondazione Franchini Palmieri e dei Magretesi e l’Amministrazione, per quanto le compete, deve ancora onorare i suoi impegni con la Fondazione.
Da magretese devo intervenire perché le affermazioni, a proposito, di questi giorni dell’assessore Gelmuzzi, approfittatore della situazione poco conosciuta, necessitano di un chiarimento per evitare che, come al solito, i meriti se li prenda chi non ha voce in capitolo.
Ma soprattutto arriva quindici anni dopo l’adozione del piano, infatti, la rivalutazione del centro di Magreta e i piani particolareggiati sono frutto del lavoro già avviato negli anni novanta dalla Fondazione Franchini e non ha portato nessun beneficio il nuovo PSC/RUE ma, anzi, se qualcosa ha fatto la nostra Amministrazione in questi anni, è soltanto valutabile in ritardi alle opere già adottate nel lontano 1998 e licenziate nel 2003 quando, all’indomani, la Fondazione ha iniziato la realizzazione delle opere di urbanizzazione che ora aspettano di essere cedute al Comune previo la quota di sua competenza di 230.000 Euro che non è ancora stata rimborsata alla Fondazione Franchini, nonostante le ripetute sollecitazioni ed i lavori siano stati ultimati da diverso tempo, rappresentando inoltre un costo continuo per la fondazione.
Come ho già sostenuto in diverse occasioni, il concorso delle idee per la rivalutazione dell’area, non ha portato altro che ritardi sulla tabella di marcia dei lavori, mantenendo nella sostanza il progetto iniziale, e la crisi del mattone ha fatto il resto tanto che, oggi, si interviene su un lotto a spese della sola Fondazione per non perdere gli oneri già sostenuti al licenziamento del progetto iniziale.
Le affermazioni di Gelmuzzi, che ultimamente non perde occasione di intervenire, non sono altro che un chiaro esempio di manipolazione della notizia a suo beneficio per una campagna elettorale già ai ferri corti per la scelta del candidato sindaco all’interno della sinistra che ha governato negli ultimi anni.
Attenzione quindi al vero e al falso per non lasciarsi ingannare dalle solite dichiarazioni.
(Valerio Giacobazzi capolista PDL).
