Bobo Rondelli, A famous local singer, si esibisce con l’Orchestrino a Carpi, nel Piazzale di Re Astolfo, lunedì 29 luglio, in un live brass&roll ritmico, poetico, scanzonato in cui l’orchestrazione è il filo conduttore, tra storie locali e globali narrate con leggerezza e graffio d’autore.
L’Orchestrino è un’agile, potente brass band di autorevoli elementi della scena jazz: Dimitri Grechi Espinoza, sax tenore, sax alto, arrangiamenti, Filippo Ceccarini, tromba, Beppe Scardino, sax-baritono, Tony Cattano, trombone, Daniele Paoletti, rullante, Simone Padovani, cassa e Fabio Marchiori, melodica
La scaletta prevede brani del nuovo album tra cui la tragicomica Cuba lacrime dai ritmi afro-cubani, Il Palloso, musica da marcia, Puccio sterza, incalzante rock and roll con gli ottoni in evidenza, Settimo round con Bobo al banjo, ballate tra cui Il Paradiso, classici rivisitati come La marmellata, Il cielo è di tutti, Bambina mia, e poi Ho Picchiato la testa, il celebre brano dell’esordio con gli Ottavo Padiglione, le cover e gli omaggi alla grande canzone popolare italiana, tra cui l’ irresistibile 24mila baci.
Bobo Rondelli nasce nel 1963 a Livorno, città ispiratrice di tutta la sua carriera artistica. Fino agli inizi del 1992, si cimenta nelle classiche cover band per poi formare un gruppo per suonare pezzi propri e dare ampio spazio alla sua creatività. E’ dunque leader degli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che giunge alla notorietà fuori dai confinitoscani, grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, folkloristici e reali. Specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato da cui nasce il singolo: “Ho Picchiato La Testa”, prodotto da Pirelli, che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati fino 2000 quando la band si scioglie e Rondelli inizia una carriera solista. Nel 2001 viene pubblicato “Figli Del Nulla”, un disco che esprime tutta la sua personalità cantautorale seguito da “Disperati, Intellettuali, Ubriaconi”, prodotto da Stefano Bollani.
Bobo Rondelli vince nel 2001 il “Premio Ciampi” per il miglior arrangiamento. Negli anni successivi esce un “best of degli Ottavo Padiglione” e Rondelli si dedica alle colonne sonore di film “Sud Side Story” di cui è il protagonista, e “Andata e Ritorno” di Alessandro Paci. Seguirà un lungo periodo di silenzio che terminerà nel 2009, con la pubblicazione, per Live Global, del suo nuovo disco“Per Amor Del Cielo”, prodotto da Filippo Gatti. E’ sempre del 2009 il film “L’uomo che aveva picchiato la testa” che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo, e dove è anche attore protagonista. L’incontro tra questi due vecchi amici, Virzì e Rondelli, dipinge un affascinante spaccato della loro città natale Livorno e omaggia Bobo Rondelli, geniale e sconsiderato cantautore. Dopo una lunga stagione concertistica che porta il cantautore tra i teatri e le piazze dello stivale, Rondelli pubblica“L’ora dell’ormai”, nuovo capitolo musicale che attraverso dodici brani e una poesia (del poeta meneghino Franco Loi) raccontare il suo mondo naif e affascinante.
MUNDUS è organizzato da Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna, dalla Provincia di Reggio Emilia e da i Comuni di Busana, Carpi, Casalgrande, Correggio, Ligonchio, Ramiseto, Reggio Emilia, Scandiano e gode del sostegno della Regione Emilia Romagna.
Inizio concerto ore 21.30, ingresso libero. Informazioni: 059 649905.