“Il People Mover è un progetto superato la cui sostenibilità economica è ancora tutta da dimostrare. Oggi occorre invece puntare alla realizzazione di una unica linea del Servizio Ferroviario Metropolitano, utilizzando i binari esistenti di cintura, che colleghi Aeroporto, Stazione, Fiera e CAAB.”
Così la consigliera regionale ecologista Gabriella Meo interviene nel dibattito accesosi questa mattina in Assemblea legislativa in occasione del voto su una risoluzione riguardante il People Mover.
“Ha ragione il capogruppo del PD Monari quando dice che gli interessi in gioco sono tanti e ciascuno sino ad ora ha cercato di ottenere un risultato solo per sé stesso. E’ necessario fare una sintesi dei bisogni della città e questo lo si ottiene soltanto collegando con un solo servizio ferroviario i più importanti poli di traffico passeggeri esistenti: l’Aeroporto Marconi con i suoi 6 milioni di utenti all’anno, la Stazione Centrale, la Fiera che con una media di 28 manifestazioni all’anno muove quasi 2 milioni di visitatori professionali e infine il Centro agroalimentare bolognese all’interno del quale è prevista la realizzazione del parco tematico Eataly World, dedicato alle eccellenze delle filiere agro-alimentari e che dovrebbe coinvolgere da 5 a 10 milioni annui di visitatori.”
“Del resto – continua Meo – questa è una vecchia proposta degli ambientalisti bolognesi che sono sempre stati contrari al proliferare di progetti di trasporto singoli e scollegati fra loro. Utilizzare i binari esistenti consentirebbe inoltre di realizzare un ramo importante del Servizio Ferroviario Metropolitano in pochi anni e con un investimento tutto sommato modesto la cui sostenibilità economica sarebbe garantita da più che consistenti flussi di utenti.”