Alcune varietà storiche di frutti (pere, mele, susine, pesche, albicocche, ciliegie, melone popone rospo) e ortaggi (cardo e zucchino bolognese) della provincia e dell’intera regione, che rischiavano di andare perdute per sempre, sono state recuperate in un orto-pomario che verrà inaugurato con una visita guidata domenica 2 giugno, alle 16.30 presso il Museo della Civiltà Contadina a San Marino di Bentivoglio, alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Gabriella Montera.

Il pomario e l’orto sono tra i risultati del progetto della Provincia di Bologna per la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità finanziato con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale (azione 7 della Misura 214).

Le finalità e gli obiettivi raggiunti verranno illustrati nel corso del convegno “Ragioni e obiettivi del progetto per la salvaguardia della biodiversità” che si terrà a partire dalle ore 17 nel salone delle feste di Villa Smeraldi, al quale parteciperanno oltre all’assessore Montera, anche il presidente dell’Istituzione Villa Smeraldi Fabrizio Sarti, il professore emerito dell’Università di Bologna Silviero Sansavini, il direttore di Astra Innovazione e sviluppo Vanni Tisselli, il Presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori di Bologna, Davide Venturi e Francesco Perri, funzionario della Regione Emilia-Romagna.

La giornata si concluderà con la degustazione di vecchie e nuove varietà di ciliegie e con un brindisi finale.

La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti.

Info nel sito www.provincia.bologna.it.