L’assemblea dei soci di Hera, svolta questa mattina, dedicata all’approvazione del bilancio consuntivo 2012 ha approvato, con il voto favorevole del 91,84% del capitale sociale, una delibera di orientamento in cui si da mandato al Comitato di Remunerazione del gruppo Hera di avanzare una proposta mirata a ridurre, seppur in presenza di contratti in essere, la parte variabile della remunerazione per i consiglieri di amministrazione con compiti esecutivi (il presidente del Cda e l’amministratore delegato) e per l’alta dirigenza.
Durante il dibattito, il sindaco di Imola Daniele Manca, a nome dei comuni soci del Patto di Sindacato, ha ulteriormente sottolineato la necessità di rivedere anche il numero dei componenti del consiglio di amministrazione e il loro relativo compenso. Tale azione, assieme a quella deliberata dall’assemblea, si rende necessaria quale segnale di partecipazione da parte di una importante realtà aziendale a maggioranza pubblica – quale è Hera – al difficile momento sociale ed economico che vive il nostro Paese.
Si ricorda infine che l’azione di sobrietà in seno al gruppo Hera ha già visto importanti azioni intraprese nel 2011:
1) la riduzione del 25% dei compensi dei membri del consiglio di amministrazione
2) La riduzione – a valenza dal prossimo mandato – del 28% della numerosità dei membri del consiglio di amministrazione”.