“La parola magica in questi anni è stata: eventi. – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – Abbiamo assistito a presentazioni mirabolanti di calendari di appuntamenti non tutti francamente convincenti. Ma soprattutto accanto a questi eventi, e in netta contrapposizione con questi, abbiamo visto politiche di accesso al centro storico che di fatto ne hanno agevolato lo svuotamento. Il colpo di grazia potrebbe essere proprio un restyling frettoloso e senza condivisione di piazza Roma. Tutto creato ad hoc per portare le auto verso il Novi park, che stenta dal primo giorno, e continua a non convincere. Siamo al punto che la desertificazione di piazza XX settembre viene portata ad esempio da imitare per piazza Roma. A questo si aggiunge che le vie svuotate dalle auto, se ci eccettua per la via emilia, sono pericolose nelle ore serali. Questo è il centro oggi: poi ci si stupisce se di fronte ad un singolo appuntamento, i commercianti un po’ sfiduciati, scelgano di non alzare le serrande. Il Comune che non ascolta sul fronte di piazza Roma, poi vorrebbe collaborazione per le domeniche ecologiche. Attenzione: perché il dialogo si fa in due. Per chiedere, bisogna dare partecipazione. Una città aperta e accogliente, è una giusta ambizione. Ma è un percorso che si costruisce insieme. All’interno di un progetto che lasci chiaramente intendere che il centro ha una vocazione turistica. Oggi questi segnali non ci sono, e i commercianti rispondono di conseguenza”.