sha-ronSe chiedi a un runninback di parlare della sua esperienza di gioco inizia ad elencarti le yards corse, e i successi avuti. L’annuncio del ritorno a Reggio Emilia di Sha-ron Edwards è stato una lieta sorpresa per i tifosi reggiani che tre anni fa erano rimasti impressionati dal giocatore chiamato al volo per sostituire l’infortunato Mittash a fine campionato. Giocatore esperto, che ha già conosciuto il campionato italiano e gli Hogs, è arrivato con entusiasmo quest’anno per iniziare un lavoro da titolare in campo e come guida per il team e gli altri compagni di avventura Usa.

Mentre frequentava l’ Illinois State University, Sha-Ron Edwards è stato il miglior corridore della conference con 1.409 yarde e 14 TD. La sua voglia di continuare a giocare, cosa che negli Stati Uniti non è più possibile dopo il college lo ha portato a giocare negli anni in diversi campionati europei. Terminato il college ha iniziato giocando campionati indoor di Arena infrangendo tutti i singoli record del campionato in una stagione. Nel 2006 è arrivato a giocare a football nella NFL Europe in Germania, prima nei Berlin Thunder e poi nei Francoforte Galaxy. Nel 2008 ha giocato in Svezia, dove ha comunque lasciato il segno nelle statistiche nazionali poi è arrivato a Reggio Emilia.

Il suo ritorno quest’anno negli Hogs a Reggio Emilia è stato una scelta legata proprio al fatto che per lui il football non è finito e crede di poter dimostrare in questo team che il suo percorso per essere un campione è ancora aperto. Il fatto poi che gli Hogs abbiano cambiato sistema di gioco è per lui ancora più stimolante. Gli piace il nuovo sistema offensivo che per lui è molto familiare, perché lo ha giocato al college dove ha corso 320 yards con solo 26 portate e segnato 5 TD.

Di lui il team manager reggiano Claudio Bizzarri ne parla entusiasta “Sha-ron rientra nel progetto del nuovo sistema offensivo degli HOGS per le sue eccezionali doti di down hill runner , per l’esperienza e la leadership che può garantire in campo ,e per la voglia di dimostrare che è ancora un campione mostrata già dal primo contatto lo scorso ottobre. L’unico dubbio era che non fosse più in forma smagliante , visto le 31 primavere e la lunga inattività, ma questi dubbi sono svaniti immediatamente al primo allenamento . Coach Rossi e Brizigotti parlano di lui come di un giocatore”di un altro pianeta” ,e di un “leader in campo e fuori” e tanto mi basta. Il campionato che affronteremo si presenta molto più equilibrato di quello dello scorso anno in cui c’erano due corazzate imbattibili ( Parma e Catania ) e proprio per questo ancora più difficile ed avvincente , perchè il margine tra vincere e perdere sì è ulteriormente assottigliato e solo chi saprà dare il 110% potrà prevalere”.