“Ho presentato un esposto al Consiglio superiore della Magistratura per conoscere quali iniziative intende intraprendere per garantire che nella formazione dei Magistrati sia assicurata la conoscenza dei principi costituzionali che sono la base della dialettica politica in un paese democratico e per evitare che la mancata riservatezza su iniziative giudiziarie possa incidere negativamente sulla libera dialettica fra le forze politiche”.
Lo rende noto il sen. Carlo Giovanardi, che nell’esposto fa riferimento all’iniziativa della Procura di Reggio Emilia di indagare sull’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi per voto di scambio.
“Come parlamentare – continua Giovanardi – mi sono rivolto ad una istituzione facendo presente che la proposta di restituire l’IMU rientra a pieno titolo nelle più elementari regole del confronto politico e programmatico nei paesi democratici confronto sconosciuto soltanto nei regimi totalitari e dittatoriali.
E’ di tutta evidenza che l’art. 96 del testo unico delle leggi elettorali che specifica il concetto di voto di scambio, nulla ha a che fare con le proposte avanzate da partiti, movimenti e candidati, a meno che la procura di Reggio Emilia non intenda indagare tutti i candidati alle elezioni.
Purtroppo conclude Giovanardi l’iniziativa della procura di Reggio Emilia e l’evidente fuga di notizie ha prodotto danni difficilmente sanabili al momento dell’inevitabile archiviazione”.