Luca-LombrosoUn riconoscimento molto prestigioso arriva a premiare l’impegno in difesa dell’ambiente profuso dal meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Un Bosco per Kyoto”, titolo del premio istituito nel 2002 e riconosciuto nell’ambito dell’omonima campagna internazionale sull’educazione alla difesa delle foreste e sulla diffusione delle informazioni sul Protocollo di Kyoto, condotta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Ministero dell’Ambiente e di Roma Capitale, ha voluto cogliere lo sforzo di questo tecnico modenese “Per la sua coraggiosa e dettagliata pubblicazione – si legge nella motivazione formulata dall’Accademia Kronos, che organizza il premio – relativa alla sensibilizzazione del pubblico sul tema climatico, minacciato da una dissennata e cieca politica ambientale da parte di quasi tutti i governi del pianeta”.

La cerimonia di consegna del riconoscimento, assegnato quest’anno anche al Presidente della Bolivia Evo Morales, a V. Michela Brambilla, Tullio Fanelli e Giulio Marini, si terrà martedì 22 gennaio nella sede prestigiosa della Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, alla presenza di numerose autorità.

 

E’ la seconda volta dalla sua istituzione che il premio viene attribuito ad una personalità scientifica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, poiché nel 2006 lo stesso riconoscimento fu aggiudicato al prof. Dario Sonetti, già docente di Biologia e Neurobiologia Comparata.

“E’ stata per me una grande sorpresa – afferma Luca Lombroso dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ricevere la comunicazione di questo premio, di cui sono veramente onorato, per il prestigio del premio stesso e per gli altri, ben più illustri di me, premiati. Voglio ringraziare, per avermi portato anche a questo traguardo, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Associazione Foreste per Sempre e il prof. Dario Sonetti. Dedico questo premio alle popolazioni colpite dalle catastrofi, prime fra tutte quelle della mia Emilia colpita dal terremoto di maggio 2012, sperando che il mio impegno nell’ambiente e nella meteorologia possa contribuire a prevenire ed evitare le conseguenze dei cambiamenti climatici: il futuro dipende anzitutto da tutti noi”.

 

CV Luca Lombroso

Luca Lombroso è dal 1987 tecnico dell’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ora afferente al DIEF Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari. Ha maturato una lunga esperienza nelle previsioni ed osservazioni meteorologiche, partecipando a corsi di formazione sulla meteorologia operativa, fra cui all’ECMWF di Reading e al Progetto MAP Mesoscale Alpine Programme, dove è stato nominato “forecaster” (previsore) in un pool di esperti internazionale. Ha partecipato a vari corsi e convegni, nazionali ed internazionali, in particolare alle ICAM (Conferenza Internazione di Meteorologia Alpina) fin dal 1988 e a varie Conferenze delle Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici. É autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, fra cui “L’Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteo climatiche ed SMS” e la recente “Apocalypse now. Clima ambiente e cataclismi. Possiamo salvare il mondo. Ora”, Edizioni Artestampa. Oltre all’attività tecnica e scientifica, Luca Lombroso è noto anche per la partecipazione alle edizioni di Che Tempo Che fa, su RAI tre, dal 2003 al 2007 e a numerose altre trasmissioni radio televisive nonché autore e protagonista di vari filmati, fra cui e/o autore di vari filmati e viaggiatore nel film “Secchia dal Crinale al Po, viaggio lungo il fiume alla ricerca di un parco. Nel 2006 gli fu assegnato il premio “Bilancia d’Oro” del Comune di Campogalliano e Museo della Bilancia, a cui affianca ora, appunto, il prestigioso premio “Un Bosco per Kyoto”.