“Nessun caos ma normali aggiustamenti figli di una vera e propria rivoluzione come l’istituzione dei Comprensivi: ci sono state e ci saranno riunioni organizzative con le scuole e l’Amministrazione Comunale si prenderà la propria parte di responsabilità nel garantire a tutti gli studenti l’accesso ai servizi a domanda individuale, che vengono tutti quanti confermati”.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Antonio Orienti risponde in questo modo alle notizie pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa locale in merito alle iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo grado, oltre che alle scuole dell’infanzia.
“Innanzitutto un chiarimento; l’iscrizione on line – spiega l’Assessore – è obbligatoria da quest’anno, dopo il periodo transitorio e sperimentale dello scorso anno, per decisione del Ministero nelle scuole Primarie e nelle secondarie di primo grado; in tutti gli altri casi, invece, restano validi gli altri moduli. Le scuole, però, garantiscono e garantiranno per tutto il periodo che inizia oggi e terminerà a fine febbraio, piena assistenza a tutti coloro che non hanno internet a disposizione o che semplicemente hanno bisogno di chiarimenti. In questi giorni, a casa di ogni famiglia, è arrivata una brochure realizzata dal Ministero in cui si chiariscono le modalità e, assieme ad essa, la comunicazione della scuola che si dice disponibile all’assistenza nell’iscrizione: basterà telefonare alla segreteria, il cui numero si trova nella lettera, per fugare ogni dubbio o prendere un appuntamento.
Detto questo – prosegue l’Assessore Orienti – va chiarito anche il fatto che l’iscrizione, ogni famiglia, potrà farla nell’Istituto preferito: la liberà d’iscrizione è garantita su tutto il territorio. L’unico limite, naturalmente, è imposto dagli spazi scolastici e dal numero di classi prefissato, per ogni Istituto, dal Ministero su un parametro di 28 alunni per classe ad esclusione di quelle che hanno la presenza di uno studente portatore d’handicap che, per ovvi motivi, verranno sottodimensionate. Il Comune, poi, si è attivato, come richiesto dal quarto Comprensivo e solo per esso, offrendo ai genitori che devono iscrivere il figlio la possibilità di farlo il giovedì ed il sabato mattina presso l’Urp di piazza Garibaldi”.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Orienti entra, poi, nel dettaglio della situazione sassolese.
“In città possiamo contare su 11 plessi dedicati alle scuole dell’infanzia, 10 alle scuole primarie e 3 per le secondarie di primo grado. Per quanto riguarda le scuole dell’Infanzia e le primarie – aggiunge – esiste lo stradario di plesso, ma la Giunta ha approvato ha appena approvato una delibera che ridefinisce l’assetto dello stradario.
La presenza dello stradario, però, è puramente indicativa poiché si limita a dare la priorità nella graduatoria qualora non ci siano posti a sufficienza rispetto le domande e, per le primarie, il servizio di trasporto; tutti gli altri servizi a domanda individuale (mensa, servizio pre e post scuola) non esistono vincoli di stradario. Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, invece, Sassuolo può disporre di tre plessi suddivisi tra quattro Istituti comprensivi.
La questione del trasporto – prosegue Orienti – posto che la distanza di qualche minuto da scuola a casa non comporta necessariamente l’utilizzo del trasporto scolastico, posto che le iscrizioni sono libere in qualsivoglia istituto e posto che il servizio è garantito per i ragazzi a sud della circonvallazione (zona collinare, San Michele e Montegibbio) il problema è relativo agli studenti che si dirigono verso le Cavedoni, residenti a nord e quindi distanti dalla scuola, a cui fanno riferimento sette linee di trasporto che non sono state variate in attesa di vedere i flussi d’iscrizione. Per quanto riguarda, nello specifico, residenti a largo Verona o nella zona Stazione c’è da chiarire che si tratta di una distanza talmente esigua, poche centinaia di metri dal plesso Leonardo di via Mazzini, da non necessitare del trasporto scolastico.
L’offerta formativa di Sassuolo – conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Orienti – è assolutamente completa e risponde al cento per cento anche alle domande per le scuole non dell’obbligo, cioè a quelle dell’infanzia, anche grazie alla presenza di valide scuole paritarie come S:Giuseppe, S.Anna e Bambin Gesù. Per quanto riguarda un’eventuale variazione del servizio di trasporto, però, dovremo attendere di analizzare i flussi d’iscrizione e consigliamo a tutti i genitori di usufruire di tutte le scelte che il modulo on line offre indicando, oltre alla prima, anche le eventuali altre scuole in cui si desidera iscrivere il figlio”.