Il comandante della Polizia Municipale Mario Rossi ha incontrato nell’ambito del progetto “Guidiamo in sicurezza”, una folta rappresentanza della comunità ghanese di Formigine che aveva richiesto all’Amministrazione di potere approfondire la conoscenza delle norme che regolano il codice della strada. L’incontro si è svolto ieri domenica 20 gennaio alla presenza anche dell’Assessore all’Immigrazione Renza Bigliardi.
“E’ di grande soddisfazione per un’Amministrazione che punta sulla prevenzione in ogni campo, ricevere questa richiesta dalla comunità ghanese – afferma l’Assessore Bigliardi – E’ indice di assunzione di responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri, oltre che di rispetto nei confronti delle normative del nostro paese. Desidero inoltre ringraziare il comandante Rossi per la sua disponibilità a fornire le informazioni richieste alla comunità ghanese, a partire dal mezzo di locomozione più semplice, la bicicletta, a come ci si muove in ambito urbano in senso più generale, i documenti necessari per essere in regola e le sanzioni previste per i trasgressori”.
Nel corso dell’incontro è stato anche ricordato che, dallo scorso anno, grazie alla collaborazione con i volontari della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), esiste la possibilità di offrire alle donne straniere, che ancora non siano in grado di andare in bicicletta, di accedere ad un percorso formativo finalizzato a renderle più indipendenti negli spostamenti e che comprende una parte teorica, una pratica su percorso protetto e prove su strada.
Il progetto “Guidiamo in sicurezza” rientra nelle attività di integrazione sociale delle persone immigrate: a dicembre si è concluso il corso di lingua italiana (livello base) promosso per il quinto anno consecutivo, in collaborazione con la cooperativa sociale Gulliver, al quale hanno partecipato oltre 30 cittadini stranieri di nazionalità russa, turca, vietnamita, albanese, rumena, indiana, maliana, ghanese e ivoriana.
“L’obiettivo di questi progetti è di ridurre le distanze relazionali e comunicative tra le istituzioni ed i cittadini stranieri – conclude l’Assessore Bigliardi – Si tratta infatti di percorsi costruiti insieme per favorire l’autonomia e un’effettiva integrazione sociale delle persone immigrate”.