Martedì 22 gennaio 2013 è il quarto anniversario dalla scomparsa di Paola Manzini, questore della Camera dei deputati, assessore regionale, vice-presidente della Provincia di Modena. “Paola la politica l’ha vissuta con passione come servizio e ricordarla come amministratrice, parlamentare o dirigente politica non fa in questo differenza”: il ricordo del segretario provinciale del Pd Davide Baruffi e del coordinatore Pd dell’Unione Terre di Castelli Luca Gozzoli:

«Ricorre il quarto anniversario dalla scomparsa di Paola Manzini e viene spontaneo pensare a lei. Nel momento in cui il Paese è a un tornante così importante e si discute molto di “liste pulite”, di moralità, della funzione della politica, per chi come noi ha conosciuto Paola è più facile trovare un punto di riferimento. Perché Paola ha dedicato una vita alla politica senza farne un mestiere. Tanti non hanno condiviso le sue idee ma nessuno le mai contestato di agire per altro scopo che non fosse il bene comune. Perché la politica, Paola, l’ha vissuta con passione come servizio. Ricordarla come amministratrice, parlamentare o dirigente politica non fa in questo differenza: lo stile e il modo, il fine e la sostanza non sono mai cambiati nel percorso di una militanza che l’ha vista impegnata fino all’esaurimento delle sue forze. In un’Italia sfibrata da una crisi morale e materiale così pesante il ricordo di Paola non può certo offrire soluzioni immediate. Ci aiuta però ad affermare con nettezza che la politica è uno strumento indispensabile per il cambiamento, anzitutto per dare voce e diritti a chi ne ha di meno. E ci ricorda che se i politici, o i partiti, o le istituzioni stesse non funzionano, la soluzione non è mai quella di demolire lo spazio pubblico, ma di irrobustirlo con persone, partiti e istituzioni più adeguati. E’ quanto Paola Manzini ha insegnato alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla e magari di volerle bene. Nel suo ricordo rinnoviamo affetto e vicinanza ai suoi cari».