“Complessivamente, in Emilia Romagna, saranno oltre 2 terzi i parlamentari al loro primo mandato, con un ricambio politico mai avvenuto fino ad ora ed una parità di genere quasi assoluta: le donne in posizione eleggibile, infatti, sfiorano il 45%”. E’ quanto sottolinea il segretario del Pd di Bologna Raffaele Donini deciso a gettare acqua sul fuoco del polemiche sollevate da alcuni esponenti vicini a Matteo Renzi che sono rimasti fuori dalle liste per le elezioni politiche.

“Non inquiniamo questo lavoro, il cui merito politico va soprattutto al segretario regionale Stefano Bonaccini, con inutili e dannose polemiche interne al partito” prosegue Donini, sottolineando che “mai la federazione del Pd di Bologna ha ottenuto tanto riconoscimento e considerazione a livello nazionale, potendo contare su un numero di candidati in Parlamento in posizione eleggibile assai piu’ numeroso di quello del 2008”.

“Comprendo l’amarezza di chi ha perso le primarie e non si riconosce in alcune indicazioni di lista della direzione nazionale che riguardano anche parlamentari uscenti, ma nulla puo’ giustificare attacchi politici cosi’ violenti privi del minimo rispetto personale” rimarca Donini, ribadendo che è stato “assicurato il più ampio pluralismo interno”.