Trecentosettanta persone controllate, centonovanta veicoli sottoposti a verifiche di Polizia, ventuno posti di controllo, nove persone denunciate in stato di libertà (molte delle quali per inosservanza sulle norme che regolano la permanenza nel nostro Paese) e diciassette, invece, accompagnate in Questura. E’ iniziata così, lunedì scorso, l’operazione “Alto Impatto” con la quale sono stati predisposti mirati servizi di controllo straordinario del territorio finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori in abitazioni ed esercizi pubblici e commerciali, svolgendo, altresì, accertamenti all’interno di questi ultimi al fine di arginare anche il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

E’ stato predisposto, tra l’altro, anche uno specifico servizio anti-prostituzione nell’ambito del quale sono state accompagnate 5 giovani donne di nazionalità romena intente a prostituirsi tra Cittanova e Marzaglia.

Nel corso degli ultimi tre giorni, 9 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, provenienti dalle città di Bologna e di Reggio Emilia, hanno pattugliato la città di Modena, in ausilio alle autovetture della Squadra Volante e del Poliziotto di Quartiere impegnate nel consueto quotidiano servizio di controllo del territorio.

Oltre ad aver presidiato in maniera costante il centro cittadino e le altre zone di Modena tra le quali “Villaggio Zeta” e “Villaggio Giardino”, i reparti di Polizia menzionati hanno effettuato le suddette verifiche anche nelle numerose frazioni della città (San Donnino, San Damaso, Portile, Vaciglio, Baggiovara, Cognento, Marzaglia, Villanova, Lesignana, Albareto, Ganaceto).

Gli agenti hanno, anche, controllato tre sale scommesse ubicate in via Poletti, via Emilia Ovest e viale Gramsci, nonché otto esercizi pubblici (viale Martiri della Libertà, via Attiraglio-complesso “ErreNord”, via Biagi, via Formigina, via Nonantolana, via Canaletto Sud e via Emilia Ovest-Località Bruciata).

Due edifici abbandonati ed ubicati in via del Mercato, segnalati alla Polizia di Stato poiché occupati abusivamente da cittadini stranieri, sono stati, infine, controllati dagli operatori nel corso del servizio in questione che proseguirà anche nei prossimi giorni.

Ad oggi, infine, sono state rimpatriate ben sette persone di varia nazionalità (Tunisia, Albania, Marocco e Brasile) irregolari sul territorio dello Stato.