Da alcuni giorni non avevano più notizie del loro assistito e preoccupati per le sue condizioni di salute gli operatori sanitari del servizio di Igiene Mentale che lo seguivano si sono rivolti ai carabinieri della Stazione di Castellarano. I militari raggiunta l’abitazione del’uomo, non ricevendo risposte e sapendolo a casa raggiungevano il balcone posto al terzo piano e dopo aver sfondato la porta entravano nell’appartamento trovando l’uomo per terra incosciente. Aveva cercato il suicido facendo ingestione massiccia di psicofarmaci. Subito soccorso dai sanitari inviati dal 118 è stato trasportato presso il competente, nosocomio dove ora si trova ricoverato essendo stato dichiarato fuori pericolo dopo le cure mediche cui è stato sottoposto.
E’ accaduto ieri pomeriggio a Castellarano. Poco dopo le 15,30 di ieri giungeva infatti alla caserma dei carabinieri di Castellarano una telefonata da parte del personale medico del servizio di Igiene Mentale che aveva in cura l’uomo, un 55enne di Castellarano, preoccupato per la salute del loro assistito poiché non riusciva a rintracciarlo. Giunti presso l’abitazione dell’uomo ed avuta certezza che lo stesso si trovasse a casa, i militari hanno raggiunto il balcone del terzo piano scavalcando il balcone di un vicino appartamento. Dopo aver sfondato la porta finestra della sala i Carabinieri hanno trovato l’uomo riverso a terra all’interno della sua camera da letto, in stato d’incoscienza: non rispondeva agli impulsi per cui i carabinieri hanno attivato i soccorsi chiamando il 118 che inviava sul posto i sanitari che hanno condotto l’uomo in ospedale, riconducendo il suo stato di incoscienza all’ingerimento massiccio di antidepressivi. Dopo le cure mediche l’uomo è stato ricoverato e dichiarato, al momento, fuori pericolo.