È partito a novembre il nuovo corso di formazione sui corretti metodi di posa delle piastrelle, organizzato dall’Istituto Professionale Edile di Bologna in collaborazione con Confindustria Ceramica. Al corso partecipano 18 persone, in prevalenza cassintegrati e disoccupati del settore edile.
Il corso è parte integrante dell’accordo stipulato da Confindustria Ceramica con Formedil, l’ente di formazione cui fanno riferimento le scuole edili italiane, tra cui anche l’IIPLE. L’obiettivo è formare sul territorio italiano almeno 1.000 posatori entro la fine del 2013: Confindustria Ceramica e Formedil confidano infatti di riuscire, nell’arco di due soli anni, a realizzare almeno 60 corsi di formazione come quello in partenza ora a Bologna.
Il progetto era cominciato a gennaio, quando proprio l’IIPLE aveva ospitato il corso di formazione preliminare destinato ai docenti e ai formatori, che hanno affinato le loro conoscenze in vista dei corsi veri e propri, organizzati nelle varie scuole edili.
Confindustria Ceramica punta molto su questo progetto. La posa delle piastrelle è infatti uno degli elementi chiave del sistema della piastrellatura: anche utilizzando materiali sempre più sofisticati e performanti, la buona riuscita di una piastrellatura dipende in maniera preponderante dall’abilità del posatore.
“Il progetto procede molto bene: su tutto il territorio nazionale sono stati già organizzati 20 corsi, di cui uno durante il Cersaie – dice Francesco Bergomi, responsabile sicurezza e formazione di Confindustria Ceramica Modena – Però non ci accontentiamo: vogliamo che ne vengano svolti molti di più“.
Finora le scuole edili hanno realizzato corsi base, destinati ai giovani e ai lavoratori che dovevano ancora cominciare a lavorare come posatori. “Ciò è importantissimo – dice Bergomi – perché serve a preparare i posatori del futuro. Ma vogliamo riuscire a raggiungere anche i professionisti posatori, con dei corsi avanzati di aggiornamento sui nuovi materiali e sulle nuove tecniche di posa”.