Un valore di oltre 700.000 euro di Parmigiano Reggiano è stato venduto dai caseifici modenesi nella corsa agli acquisti che si è scatenata dopo il terremoto del 20 e 29 maggio scorso. A fare il conto della solidarietà a sei mesi esatti dal sisma è Coldiretti Modena nel rendere noto che le richieste del formaggio divenuto simbolo della calamità che ha colpito l’Emilia sono pervenute per mesi da ogni regione d’Italia coinvolgendo enti pubblici, aziende, privati cittadini italiani e stranieri. Grazie alle vendite solidali attuate dalla Coldiretti attraverso i mercati e le botteghe di Campagna Amica e quelle del Consorzio di Tutela attraverso le principali catene distributive si è generata una enorme catena di solidarietà che ha contribuito a far ripartire un comparto determinante per l’economia locale e nazionale.
Il sisma – ricorda Coldiretti – ha causato, nell’intero comprensorio di produzione, la caduta a terra di quasi 600.000 forme, danneggiato gravemente 37 caseifici di Modena, Reggio Emilia, Mantova e Bologna e oltre 600 allevamenti. Nel vasto territorio colpito si produce oltre il 10 per cento del Pil agricolo con le piu’ prestigiose produzioni agroalimentari nazionali dal Parmigiano Reggiano, al Lambrusco fino all’aceto balsamico di Modena.