Il Consiglio comunale di Bologna racconta la sua storia di arte e di Governo agli studenti delle scuole medie superiori. E lo fa attraverso l’opuscolo informativo “Il Consiglio comunale di Bologna. Storie di arte e di governo”, realizzato a costo zero grazie alla collaborazione tra l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale e un gruppo di giovani studiosi che hanno prestato in maniera volontaria, gratuitamente, la loro opera. Il coordinamento scientifico e redazionale è stato affidato a Carla Bernardini, dell’Istituzione Musei civici/Musei civici d’Arte Antica.
L’opuscolo, stampato in prima tiratura in 1000 copie, è rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori della città. Il documento contiene informazioni riguardanti le varie fasi della costruzione del palazzo, le sue funzioni nelle diverse fasi storiche e le opere artistiche più importanti in esso contenute. Verrà distribuito agli insegnanti, perché possano accompagnare le loro classi in visita a Palazzo d’Accursio.
Il pieghevole fa seguito ad un primo lavoro, condotto nel 2007 dall’ufficio di presidenza (Sofri-Foschini). Le novità introdotte nell’edizione 2012 riguardano in particolare: l’adeguamento legislativo, la sala intitolata a Renzo Imbeni nel 2010, le opere di architettura illusionistica contenute nella sala del Consiglio comunale, e le notizie sullo stemma del Comune di Bologna.
“Questo lavoro che oggi presentiamo in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, è rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori e intende divulgare il funzionamento del Consiglio e chiarire le attività di quella che è la vita amministrativa e di governo che si svolge all’interno del Palazzo Comunale – spiega soddisfatta la
Presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi – Questa azione pratica, rivolta ai più piccoli, è un’azione di divulgazione della democrazia, il Comune è presentato come ‘Casa di tutti’, contenitore delle diverse forze democratiche che contribuiscono al governo della città, e per questo invitiamo tutte le scuole a visitare Palazzo d’Accursio”.
“Ringraziamo il gruppo di lavoro che ha realizzato quest’opera per il contributo scientifico e umano che cerca di offrire ai più giovani un’idea del servizio ‘pro tempore’ che i consiglieri offrono alla città, tentando di semplificare ciò che a volte appare oscuro e lontano. E’ infatti dovere civico avvicinare i cittadini al Palazzo, alle azioni amministrative e di governo che in esso si svolgono e alla conoscenza della sua storia – commenta la Vicepresidente del Consiglio comunale, Paola Francesca Scarano – L’Ufficio di Presidenza intende restituire ai più giovani il senso di ciò che siamo stati e che siamo ora. Per questo è particolarmente significativa la collaborazione che si è instaurata in questa occasione tra il gruppo di giovani volontari che hanno realizzato questo pieghevole e l’ufficio di Presidenza”.
Ringraziamenti al gruppo di giovani volontari che hanno prestato le loro competenze a questo lavoro anche da parte di Carla Bernardini, Istituzione Musei civici/Musei civici d’Arte Antica: “L’opuscolo salda i contenuti storico artistici alle competenze amministrative e costituendo un valido strumento di Educazione Civica”.