Si muovono in tutta la provincia entrano nei supermercati depredando generi alimentari che nascondo in apposite “sacche” ricavate sotto i vestiti e poi escono pagando alla cassa beni dal basso costo, solitamente una bevanda. Sono loro i predoni dei supermercati che imperversano in tutta la provincia in squadre organizzate che fan man bassa di merce, solitamente generi alimentari, che saccheggiano dagli scafali dei supermercati che “battono” con cadenza pressoché quotidiana. I trasferisti del saccheggio lo scorso pomeriggio sono incappati in una giornata storta in quanto ignari delle mirate attività che nel reggiano stanno conducendo i Carabinieri, sono finiti nei controlli dei militari in forza alla Stazione di Novellara che beccando “il palo” sono poi risaliti ai suoi complici.
Con l’accusa di furto in concorso i Carabinieri hanno denunciato alla Procura reggiana due cittadini rumeni di 40 anni ed una connazionale di 19 anni, tutti residenti a Sorbara recuperando le punte di parmigiano che avevano saccheggiato alla Coop di Reggiolo.
Da alcuni giorni proprio a seguito della recrudescenza di tali tipi di furti i Carabinieri nella bassa reggiana monitoravano alcuni supermercati della zona, depredati di prodotti alimentari in genere durante l’orario di apertura da falsi clienti che approfittando delle zone d’ombra dei sistemi di video sorveglianza e conseguentemente dalla minor vigilanza, agivano indisturbati.
In tale contesto lo scorso pomeriggio una pattuglia della Stazione di Novellara nel parcheggio pubblico di Piazza Artioli Lidio di Reggiolo notavano un cittadino rumeno che sostava nervosamente tanto da insospettire i militari che l‘avvicinavano per identificarlo. Nel contempo i militari notavano che dal supermercato usciva frettolosamente una ragazza che cercava di allontanarsi. Subito fermata veniva identificato per una 19enne rumena risultata conoscente dell’uomo fermato come verificato dai carabinieri dai riscontri sui rispettivi cellulari dove emergevano contatti telefonici tra i due. Fermato il palo e probabilmente l’autrice materiale ai militari mancava ancora qualcosa ovvero il conducente che veniva localizzato poco lontano. Nella vettura saltavano fuori alcune punte di parmigiano reggiano risultate essere state rubate poco prima alla Coop in un azione posta in essere di concerto dai tre rumeni. E mentre la refurtiva veniva restituita al market derubato i tre cittadini rumeni venivano condotti che erano state asportate dalla coop.